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Scienze politiche e sociali

Scienze Politiche E Sociali
Lo stato in classe

Lo stato in classe

€ 28,00

L’erompere degli esiti della globalizzazione nel sistema scolastico assegna alla didattica del diritto pubblico, a scuola, anche la finalità di allestire percorsi di qualificazione culturale idonei al conseguimento di un linguaggio giuridico e di una forma mentis che consentano di vivere, in modo competente, nella sfera pubblica dell’età globale. Sicché, all’insegnamento del diritto pubblico spetta il compito di far conoscere lo Stato nell’epoca globale, secondo percorsi didattici che questo volume mette a tema nell’ottica di una peculiarità disciplinare non omologabile ad altri ambiti del dialogo educativo. Nel diritto pubblico insegnato a scuola si esplicita il modo in cui lo Stato presenta se stesso ai giovani, in classe, e l’immagine dei rapporti tra cittadini e istituzioni, nella crescente complessità economica e socio-culturale di un contesto che esige urgenti competenze di cittadinanza globale. La docenza delle discipline giuspubblicistiche richiede, allora, non solo un fecondo confronto interdisciplinare, ma un gesto didattico, calibrato per la sede scolastica, innovativo e impostato su una conoscenza specifica e profonda dell’evoluzione della materia, da riconsegnare ad una prospettiva di apprendimento ad alta intensità formativa e di solido sostegno alla consapevolezza dei problemi globali, in vista della partecipazione dei giovani alla vita democratica in uno spazio che sfugge, da tempo, alle tradizionali dimensioni regolative nazionali e che non consente visioni solamente endogene nello sforzo interpretativo della realtà del tempo presente.   Stefano Piazza è Specialista in Istituzioni e Tecniche di Tutela dei Diritti Umani presso la Scuola di specializzazione (triennale) in Istituzioni e Tecniche di Tutela dei Diritti Umani dell’Università di Padova e Dottore di ricerca in Pianificazione territoriale e politiche pubbliche del territorio presso lo IUAV di Venezia. Ha insegnato, con docenze a contratto, all’Università di Trieste, all’Università di Padova e alla SSIS del Veneto (sede di Verona).   Indice ISBN:9788867879113 Collana: Scienze politiche Autore: Stefano Piazza Edizione 2018 Stato: Disponibile

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"Grandi opere" civili

€ 20,00

L’obiettivo di questo volume è definire le proprietà delle reti di relazioni e la loro influenza sulla cultura civile. Il riferimento alle grandi opere e alla metafora del ponte è dovuto ai risultati delle analisi teoriche ed empiriche (tramite modelli SEM), dalle quali è emerso che le persone caratterizzate da una conformazione aperta dei propri reticoli sociali, definita bridging, presentano livelli più elevati di cultura civile. Inoltre, attraverso l’analisi secondaria dei dati derivanti da una rilevazione a livello nazionale, è stato possibile fornire un quadro complessivo della cultura civile in Italia, definendo quali aspetti funzionano meglio e le caratteristiche che ne favoriscono la presenza. In questo contesto è stata evidenziata la presenza atteggiamenti mediamente positivi di cultura civile, che però sporadicamente si concretizzano in comportamenti attivi di impegno civico. Andrea Sciandra è dottore di ricerca in Sociologia e Ricerca sociale. Collabora con alcuni gruppi di ricerca dell’Università di Padova, dove lavora come data analyst e docente a contratto. I suoi interessi scientifici riguardano principalmente l’analisi delle reti sociali, i modelli causali e le tecniche di machine learning per i big data. È autore di diversi contributi in riviste internazionali, saggi in volume e software statistici. Indice Introduzione ISBN:9788867879344 Collana: Scienze politiche e sociali Autore: Andrea Sciandra Edizione: 2018 Stato: Disponibile

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Come se fossero Dei

Come se fossero Dei

€ 17,00

Il testo racconta le esperienze di vita di uomini e donne appartenenti alla comunità dei Maragatos. È il risultato di una ricerca etnografica svolta nel corso di due anni nei territori che ospitano la rotta francese del Camino de Santiago. La relazione con la cultura locale, le forme d’interazione e le esperienze soggettive costituiscono i principali ambiti nei quali sono state esplorate le dimensioni del genere. Una particolare attenzione è stata rivolta alla messa a confronto delle narrazioni maschili e femminili con la dimensione delle pratiche di vita quotidiana attraverso cui gli uomini e le donne ‘fanno il genere’. Inoltre, si è dedicato spazio ad alcuni aspetti metodologici del fare etnografia, quali la relazione con le persone coinvolte, la stesura delle note di campo e il dialogo tra teoria e prassi empirica. Davide Rissone è dottorando in Scienze Sociali all’Università di Genova. I suoi interessi riguardano i mutamenti culturali dei territori investiti da processi di trasformazione sociale e in questo ambito, in special modo, si occupa delle metamorfosi delle dinamiche di genere. Altro interesse riguarda la sfera della salute, della malattia, dei processi sanitari, incluse le dinamiche lavorative ed organizzative. Una particolare attenzione dedica agli aspetti metodologici ed epistemologici delle metodologie della ricerca sociale, in particolare quella di tipo qualitativo. Indice Anteprima ISBN:9788854950009 Collana: Scienze sociali Edizione 2018 Stato: Disponibile

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Il voto elettronico nelle democrazie contemporanee

Il voto elettronico nelle democrazie contemporanee

€ 16,00

Utilizzare carta e matita copiativa non è più l’unico modo con cui i cittadini possono esprimere il proprio voto. A dire il vero non lo è mai stato, ma con lo sviluppo dell’informatica e della rete il voto elettronico sta assumendo un ruolo sempre maggiore, sia nel caso di espressione del voto per mezzo di macchine per votare elettroniche ubicate all’interno dei seggi, sia in quello di espressione del voto via internet, tutti e due casi molto più diffusi di quello che si pensi, ambedue con i propri vantaggi e le proprie criticità. Come per il voto tradizionale, anche il voto elettronico per potersi ritenere democratico ha bisogno che vengano rispettati determinati principi e standard internazionali. Alcuni sono gli stessi, molti sono simili, altri sono del tutto specifici. Il voto elettronico è compatibile con gli standard elettorali internazionali? Tutte le varie modalità di suffragio elettronico lo sono? Esistono degli standard del voto elettronico? Queste sono alcune delle domande a cui questo volume intende dare risposta. Paolo Carlotto, Specialista in Istituzioni e Tecniche di Tutela dei Diritti Umani e Dottore di ricerca in Giurisprudenza presso l’Università di Padova, ha partecipato a varie missioni internazionali di monitoraggio dei diritti umani e di osservazione elettorale con il Consiglio d’Europa e con l’osce. I suoi preminenti interessi di studio riguardano la tutela dei diritti umani e le procedure elettorali. Collabora con il Dipartimento di Scienze Politiche, Giuridiche e Studi Internazionali dell’Università di Padova, nell’insegnamento di Tutela Internazionale dei Diritti Umani nel corso di laurea in Scienze Politiche, Relazioni Internazionali e Diritti Umani. Indice Introduzione   DISPONIBILE ANCHE IN FORMATO EBOOK ISBN: 9788867874088 ISBN:9788867873807 Collana: Scienze politiche Autore: Paolo Carlotto Edizione 2015 Stato: Disponibile

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Il cielo sopra Padova

Il cielo sopra Padova

€ 16,00

In questo volume sono raccolti gli interventi dei relatori al convegno che si è tenuto a Padova il 22 gennaio 2015 sul tema della discriminazione e dei diritti degli immigrati, sulla base dei dati del Dossier Statistico Immigrazione 2014 edito dall’unar, Ufficio Nazionale Antidiscriminazione Razziale, Dipartimento Pari Opportunità della Presidenza del Consiglio. Al convegno, promosso dal gruppo Manifesto per Padova senza razzismo e discriminazione religiosa, avevano aderito sedici associazioni impegnate nel sociale e nel contrasto alle discriminazioni nei confronti di profughi, mendicanti, senzatetto, rom e sinti, e prostitute nella città di Padova. In appendice le schede con dati statistici ufficiali che smentiscono falsi slogan sul fenomeno dell’immigrazione a livello mondiale, nazionale e delle singole regioni, con sorprendenti risultati sul rapporto fra costi e benefici per le casse dello Stato. Renato Rizzo (Padova, 1946), dopo un’esperienza nella pubblica amministrazione, si è specializzato nel vasto tema dell’impatto sociale dell’innovazione tecnologica, prima nella Cgil nazionale e nella Confederazione Sindacale Europea di Bruxelles, poi come coordinatore di progetti europei e consulente della Commissione UE. Pubblicista, ha collaborato a quotidiani e riviste scientifiche e svolto docenze e organizzato workshop in varie università italiane ed estere. Da alcuni anni è impegnato in iniziative sociali in Trentino e in Veneto. Interventi di Gianfranco Bonesso Giovanni Palombarini Nicola Grigion Enrico Di Pasquale Martina Meneghello Barbara Maculan Umberto Curi don Albino Bizzotto Giuseppe Mosconi Gruppo "Manifesto per Padova senza razzismo e discriminazione religiosa" Indice Presentazione ISBN:9788867874002 Collana: Scienze sociali Curatore: Renato Rizzo Edizione 2015 Stato: Disponibile

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Noi, diritti umani. Rappresentazione di dignità  umana, et di pace

Noi, diritti umani. Rappresentazione di dignità  umana, et di pace

€ 10,00

Nel 2015 ricorre l’800° anniversario della Magna Charta Libertatum, considerata la capostipite delle moderne legislazioni in materia di diritti e libertà fondamentali. L’Autore del presente volume immagina che, come ad una festa di compleanno in famiglia, si ritrovino sulla storica spianata di Runnymede le principali Convenzioni giuridiche che danno corpo organico al vigente Diritto internazionale dei diritti umani. Sono altrettante creature viventi le quali, a cominciare dalla Dichiarazione Universale del 1948, si presentano e conversano attorniate da una schiera di difensori dei diritti umani. Il convivio è segnato da due dispute: quella iniziale tra Giovanni Senzaterra e Sundjata Keita, a nome rispettivamente della Magna Charta e della coeva africana Carta di Kurukan Fuga, e quella tra Ius Vetus (diritto delle sovranità statuali armate) e Ius Novum (diritto dei diritti umani). A conclusione del convivio, l’Ode alla Dignità umana vuole significare il cantico d’amore che Ius Novum, l’amante, scioglie appunto alla Dignità umana, sua amata.   Antonio Papisca è Professore Emerito dell’Università di Padova, dove ha insegnato Relazioni internazionali e Tutela internazionale dei diritti umani. È titolare della Cattedra UNESCO Diritti Umani, Democrazia e Pace presso la stessa Università e Direttore dell’Annuario Italiano dei Diritti Umani. Nel 1982 ha promosso la creazione del Centro Diritti Umani dell’Università di Padova e, nel 1997, del Master Europeo in Diritti Umani e Democratizzazione, cui partecipano attualmente 41 Università europee. Tra le sue pubblicazioni si segnalano Il Diritto della Dignità umana. Riflessioni sulla globalizzazione dei diritti umani, Venezia, Marsilio Editori, 2011, e In cammino per la pace col sillabario di Papa Wojtyla, Padova, Cleup, 2011. Prologo ISBN:9788867873920 Collana: Scienze politiche e sociali Autore: Antonio Papisca Edizione 2015 Stato: Disponibile

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Scrittrice o scrittore?

Scrittrice o scrittore?

€ 14,00

La creatività è stata sempre considerata la più alta qualità umana. Ed è stata sempre negata alla metà femminile dell’umanità, sia nella cultura dotta sia in quella popolare. Oggi che la recente liberazione del costume ha liberato anche le risorse femminili e le donne stanno dimostrando una straordinaria creatività in tutti i campi, è utile rivolgere uno sguardo di genere anche su questa potenzialità umana e sulle condizioni della sua liberazione, illuminando i suoi meccanismi profondi e insieme gli aspetti oscuri della storia delle donne. L’analisi fa emergere la condizione storico-sociale della “scrittrice”, che per essere tale non è esente dalla comune condizione femminile, ma anche il senso dell’essere donna quale è stato fino a tempi recenti. Scrittrice o scrittore? può essere considerato la continuazione del precedente saggio della stessa autrice, Le parole di ieri sulla donna, del quale adotta lo stesso approccio antropologico e storico-sociale, in una ricerca tra passato e presente. La copertina del libro riporta l'immagine della scultura I segreti dell’anima di Romeo Sandrin.   Daria Martelli è stata assistente universitaria e docente di lettere in ruolo nelle scuole secondarie superiori, ha collaborato al quotidiano Il Gazzettino, a numerose riviste e alla RAI con testi culturali per trasmissioni. È autrice di narrativa, di teatro e di saggistica. Tra le opere di narrativa ricordiamo i racconti Il gioco dei tradimenti, i romanzi Le vite di Fabrizia e Il riso della soubrette; tra le opere teatrali il dramma Le streghe e il suo adattamento a monologo, elaborato dalla stessa autrice, Caterina. Una strega nel Cinquecento. Ha pubblicato presso Cleup il saggio di storia Polifonie. Le donne a Venezia nell’età di Moderata Fonte (seconda metà del secolo XVI); Donne perdute. Adattamento teatrale di Lettere dalle case chiuse, con l’introduzione dell’autrice; Le parole di ieri sulla donna. Una ricerca di genere sulle nostre radici culturali. Dalla Società Dante Alighieri di Padova è pubblicato il saggio Per l’italiano in Italia, un’analisi dello stato attuale della lingua. Indice Prefazione Introduzione RECENSIONI "Il Gazzettino" di Padova 21 agosto 2015 "Il Gazzettino" di Padova 27 dicembre lauradeilibri, Scrittrice o scrittore?, 4 gennaio 2016 "Leggere Donna", a. XXXVI n. 170, gennaio-marzo 2016 Lucia Zaramella, GRIBS-GRILLI Daniela Domenici, recensione di Scrittrice o scrittore? in "Daniela & Dintorni. Salotto culturale online": 17 gennaio 2022 www.dariamartelli.it ISBN:9788867874385 Collana: Scienze sociali Autore: Martelli Daria Prefazione: Gabriella Imperatori Edizione 2015 Stato: Disponibile  

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L'ascolto: un approdo sicuro

L'ascolto: un approdo sicuro

€ 15,00

Con la collaborazione del Laboratorio di Statistica Applicata dell’Università Cattolica di Milano in atto da più di due anni, Telefono Amico Italia ha elaborato statisticamente i dati raccolti tramite i contatti telefonici, con l’obiettivo di individuare i principali indicatori relativi al disagio emotivo (cause, forme, target) attraverso l’analisi e il confronto delle domande di ascolto degli appellanti. I risultati emersi inducono a raccogliere in un unico volume il frutto delle riflessioni e degli approfondimenti svolti attorno a questa preziosa fonte informativa, ancora poco nota nel mondo della ricerca scientifica e in quello della società civile. Una più diffusa conoscenza, anche scientifica, del servizio svolto da TAI, gratifica il lavoro prezioso dei volontari e favorisce l’arduo compito di raccolta fondi per il finanziamento delle attività dell’associazione. Giulia Rivellini è professore associato di Demografia dell’Università Cattolica di Milano, dove insegna Statistica Sociale nella Facoltà di Scienze Politiche e Sociali. Emiliano Sironi è ricercatore in Demografia e Statistica Sociale dell’Università Cattolica di Milano, dove insegna Statistica nella Facoltà di Economia. Dario Briccola, presidente di Telefono Amico Italia dal 2011, membro del consiglio direttivo dal 2006 ad oggi. Lodovica Vendemiati, giornalista pubblicista, responsabile Ufficio Stampa e Comunicazione per Telefono Amico Italia. Indice Prefazione DISPONIBILE ANCHE IN FORMATO EBOOK                ISBN:9788867874613 Collana: Scienze sociali Autori: Giulia Rivellini, Emiliano Sironi Dario Briccola, Lodovica Vendemiati Prefazione: Diana Rucli Edizione 2015 Stato: Disponibile  

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Sradicare la povertà assoluta e la fame

Sradicare la povertà assoluta e la fame

€ 0,01

Nel nostro Paese, l’opportunità per gli Enti Locali (Regioni, Province, Comuni) di attivare interventi di cooperazione deve assumersi come via privilegiata per garantire l’empowerment necessario per promuovere la Cooperazione Partecipativa. La Cooperazione Decentrata, infatti, consente interventi conformi alle istanze locali di tutti i soggetti coinvolti (“stakeholders”); integra queste ultime nello sviluppo ai livelli più ampi, secondo il principio della sussidiarietà; assegna un ruolo strategico alle comunità locali, rafforzandone l’impegno per la democrazia e favorendone una migliore comprensione ed esercizio. In sintonia con questi orientamenti, si pone l’iniziativa editoriale – del Dipartimento di Scienze Politiche, Giuridiche e Studi Internazionali dell’Università di Padova, promossa e sostenuta dall’Assessorato Relazioni Internazionali, Diritti Umani e Cooperazione allo Sviluppo della Regione del Veneto – di pubblicare una Collana di monografie, curata da Franco Bosello e John Baptist Onama, intitolata “I Percorsi dello Sviluppo”. Essa si prefigge di offrire un insieme di riflessioni, documentazioni e stimoli al dibattito in una materia che si mantiene estremamente dinamica ed evolutiva. L’esperienza del Veneto può risultare significativa, non solo per l’impegno peculiare e strategico dell’istituzione regionale, ma anche per quello delle Province e dei Comuni, delle ONG, delle Associazioni di categoria, delle Camere di commercio, delle imprese, nonché delle numerose altre forme di volontariato, diretta espressione della società civile, che sanno offrire prospettive spesso apprezzabili per originalità, oltre che per risultati. In ogni fascicolo della Collana, l’ottica e l’esperienza regionali sono integrate con l’ottica e l’esperienza nazionali ed internazionali, al fine di conseguire due obiettivi di fondo: contare su una gamma di riferimenti ampia ed aperta alle indicazioni più innovative; presentare quanto matura nel Veneto come “caso studio” interessante, ma anche sottoposto a verifica continua, mediante appropriato confronto. La serie di pubblicazioni, che si articola per aree tematiche e/o geografiche, titola questo diciannovesimo fascicolo “Nuove prospettive per la cooperazione allo sviluppo dell’Unione europea”. Prossima al traguardo del 2015 la comunità internazionale si interroga, non senza spirito critico, sul riorientamento da assegnare alle politiche sinora adottate per conseguire gli Obiettivi del Millennio e renderle sempre coerenti col paradigma dei diritti umani. L’UE, in tale contesto, tenta di proporsi con una sua originalità nella ricerca di percorsi atti a sradicare la povertà ed insieme garantire uno sviluppo sostenibile per tutti. Peraltro, tenuto conto di quanto l’incipit di ogni esperienza possa contare nel determinare l’imprinting proprio dei vari processi futuri, il semestre di presidenza UE nella seconda metà del 2014 assegna all’Italia una responsabilità specifica e tutta particolare. Indice e Prefazione ISBN:9788867874651 Collana: I percorsi dello sviluppo 21 Curatore: Matteo Lazzarini Edizione 2015 Stato: Disponibile solo presso committente

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