0

Riepilogo carrello

Il tuo carrello è vuoto

Prodotti nel carrello: 0
Totale Prodotti: € 0,00

Prosegui al carrello

Scienze Sociali

Scienze Sociali
2020: vivere senza dimora a Padova

2020: vivere senza dimora a Padova

€ 0,00

Il rapporto “2020: Vivere senza dimora a Padova” è uno dei frutti delle attività del Tavolo “Povertà e nuove emarginazioni”, istituito in occasione di Padova capitale europea del volontariato. Sin dal principio, il Tavolo ha intrapreso un itinerario di dialogo e confronto che ha coinvolto oltre settanta realtà del volontariato e della società civile: si è proposto come un punto di osservazione sulla povertà e sui servizi che la città di Padova offre, ma anche come un laboratorio di idee e suggerimenti per cercare soluzioni nuove per migliorare la condizione di chi è più fragile. Il mondo del volontariato è pronto a formulare proposte, offrendo alla comunità civile la sua dimensione essenziale, ossia la capacità di “vedere” i poveri grazie all’incontro e la cura quotidiani, in maniera gratuita. Questo tempo incerto e difficile ha mostrato il valore della solidarietà e della generosità. L’impegno volontario di tanti cittadini ha rappresentato un presidio di umanità che si è sforzato di raggiungere chi era più solo e in difficoltà. Con creatività e vivacità di iniziative, sono stati trovati modi nuovi per stare vicino ai poveri. Si sono moltiplicate le energie. In moltissimi hanno risposto all’appello di “Per Padova noi ci siamo”, lanciato dal Comune di Padova, dalla Diocesi e dal Centro Servizio Volontariato. Durante il lockdown, lo sforzo di assicurare un’accoglienza alle persone senza dimora a Padova ha generato l’esperienza importante di casa Arcella, dove sono stati accolti più di cento ospiti. È così maturata l’idea che quell’iniziativa rappresentasse anche un’opportunità da non sprecare per comprendere i bisogni delle persone di strada e per individuare percorsi di integrazione, oltre all’emergenza. Grazie alle competenze di analisi messe a disposizione dal Dipartimento di Psicologia dello Sviluppo e della Socializzazione dell’Università di Padova, e all’attivo coinvolgimento di diversi partecipanti al Tavolo Povertà, è stato possibile effettuare un’indagine che ha fotografato con maggior chiarezza una realtà significativa della città Dalla Premessa di Federica Bruni Mirko Sossai Coordinatori del Tavolo povertà e nuove emarginazioni ISBN: 9788854953604 Collana: Scienze sociali Curatore: CSV di Padova e Rovigo Autori: Marta Gaboardi, Silvia Demita, Massimo Santinello Dipartimento di Psicologia dello Sviluppo e della Socializzazione, Università di Padova Edizione: 2021 Stato: informazioni e disponibilità presso CSV di Padova e Rovigo www.csvpadovarovigo.org

Non disponibile
Azioni, volti e sogni del volontariato padovano

Azioni, volti e sogni del volontariato padovano

€ 0,00

"Capita spesso che vi siano degli scritti, delle poesie che ti accompagnano per una intera vita. Il mio incontro con il grande scrittore portoghese Jose Saramago, mi ha permesso di apprezzare la sua scrittura ma in particolare mi ha periodicamente ispirato la sua famosa poesia il Viaggio. Questo viaggio così avventuroso che oramai dura per me da più di quarant’anni, mi ha fatto incontrare migliaia esperienze di solidarietà. Incontrare, conoscere capirne i sogni e le conquiste di questa grande riserva solidale che è il volontariato è sempre stato per me molto importante e spesso ci domandiamo come riuscire a contaminare sempre di più le nostre comunità ad essere più coese e più accoglienti. In un periodo sospeso come quello che stiamo vivendo le comunità hanno bisogno di trovare nuove modalità e nuove identità. Nel corso del 2020 abbiamo toccato con mano la preziosità, la funzione di collante che proprio il volontariato ci ha donato. Per questi motivi anche quest’anno pubblichiamo il report. Un report che ha l’obbiettivo di far conoscere il volontariato della nostra Comunità. I numeri ci confermano non solo che ci troviamo di fronte ad un mondo in espansione, ma che anche nell’anno del cosiddetto lockdown il valore economico sociale del volontariato è continuato ad essere inestimabilmente prezioso per tutto il nostro territorio. Tutto ciò anche grazie al grande lavoro che con caparbietà si è realizzato attraverso il riconoscimento di Padova Capitale Europea del Volontariato. Gli effetti di questo lavoro lo riscontreremo per ancora molti anni. Sarà una grande sfida per tutti e specialmente per la Pubblica Amministrazione che dovrà non solo fidarsi di più del nostro volontariato ma dovrà aprirsi a forme di collaborazione e coprogettualità mai sperimentate. La costruzione del futuro, di un futuro compatibile passa da una corretta collaborazione con i corpi intermedi e in particolare con quel volontariato che ha scelto di essere protagonista in questo particolare momento storico. Gli scienziati stanno aggiustando i vaccini alle varianti che via via vengono riscontrate. Lo stesso dovrà farlo anche il volontariato. Un volontariato che si assume anche un ruolo di riferimento per tutta la comunità. Volontariato costruttore di nuova identità e sviluppo. Per questo motivo ci piace ancora una volta accompagnarvi in questo viaggio pieno di tenerezza e speranza. E’ un viaggio che come dice lo scrittore Ferlinghetti recentemente scomparso è innanzitutto una scoperta di sé ma che come nella poesia IL Dante di Canti Onirici camminando sui tetti e sui balconi è capace di vedere ciò che gli altri non vedono. Ed è questo poter vedere ciò che altri non vedono la prospettiva che ci deve proiettare ad essere quel nuovo vaccino che costruisce il futuro. Stare nelle cose, costruire reti lunghe, inventare un fare (gratuito , solidale, cooperativo) non direttamente collegato ad un lavoro produttivo. Un modello di alterità da vivere (Marco Revelli Oltre il Novecento). Volontariato come una delle possibili vere Uscite di Sicurezza da questo periodo senza sicurezze." Emanuele Alecci Presidente CSV di Padova e Rovigo ISBN: 9788854953611 Collana: Scienze sociali Curatore: CSV di Padova e Rovigo Edizione: 2021 Stato: informazioni e disponibilità presso CSV di Padova e Rovigo www.csvpadovarovigo.org  

Non disponibile
Sociologia dell'ironia -5%

Sociologia dell'ironia

€ 18,00 € 17,10

Che cos’è l’ironia? Che cosa non è? Da dove viene il concetto? Ha senso una sociologia dell’ironia? Sono queste solo alcune delle domande a cui questo libro tenta di dare una risposta. Non esistono però risposte definitive, ma solo aumento della conoscenza. Conoscenza della lunga storia del concetto di ironia dalla filosofia nel mondo greco alla rappresentazione cinematografica nel mondo contemporaneo, e conoscenza di una società attraverso l’analisi delle proprie autorappresentazioni artistiche. L’ironia tanto menzionata quanto sconosciuta viene esplorata nei suoi molteplici aspetti e nelle sue numerose accezioni per poi essere traghettata all’interno della teoria sociologica. Letteratura e cinema, Voltaire e Woody Allen, ne sono emblematici produttori. Attraverso la loro rappresentazione ironica della modernità la realtà sociale viene meglio conosciuta e costantemente costruita. A più di vent’anni dalla sua prima stesura, il testo giunge alla terza edizione con un ampio aggiornamento dell’analisi della filmografia e delle strategie produttive alleniane. Ludovico Ferro, sociologo (Ph.D.), insegna Processi Culturali e Comunicativi all’Università di Padova. Si occupa di sociologia del cinema e in generale dello studio delle interazioni tra società, produzioni culturali e artistiche. È responsabile per le aree ricerca, formazione e comunicazione di varie fondazioni e enti. Tra le sue numerose monografie e curatele segnaliamo: Aspettando la flexicurity (Marsilio 2009); Chi resta, chi parte, chi arriva (Cleup 2010); L’artigiano alchimista (FrancoAngeli 2015); Dialogo tra generazioni (FrancoAngeli 2017); Agroalimentare e ambiente (Cleup 2018); L’attualità di Giuseppe Toniolo nel Terzo Millennio (Rubbettino 2018); (Ri)conoscere l’industria alimentare (FrancoAngeli 2020). Indice Prefazione alla terza edizione ISBN: 9788854953734 Collana: Scienze sociali Autore: Ludovico Ferro Edizione 2021 Stato: disponibile dal 3 maggio 2021  

Aggiungi al carrello

17,10

Prodotto aggiunto al carrello.

Vai al carrello

È stata raggiunta la quantità massima acquistabile per questo prodotto

Vai al carrello
Quale

Quale "genere" di sviluppo?

€ 19,00

Il titolo di questo volume vuole sinteticamente riassumere le problematiche legate al ruolo delle donne nello sviluppo. L’accento è quindi posto sui paesi in via di sviluppo e sulle disuguaglianze di cui soffrono le donne. Le disuguaglianze al femminile riguardano i vari domini della vita, sia nella società sia in famiglia. Senza volere dimenticare che in molte aree del mondo anche gli uomini subiscono discriminazione e povertà, in questo volume affrontiamo la relazione fra disuguaglianze delle donne e sviluppo sociale. Dopo aver illustrato come si è evoluto il dibattito sui concetti di sviluppo, condizione ed empowerment femminile e sugli indici proposti per misurarli, ci soffermiamo su diverse regioni del mondo in via di sviluppo: Africa sub-Sahariana, Asia e America latina, guardando ai vari aspetti demografici correlati ai fattori socio-economici, dall’istruzione alla mobilità. Silvana Salvini, già professore ordinario di Demografia all’Università di Firenze, si è occupata di studi sulla fecondità italiana e sui paesi in via di sviluppo. Aurora Angeli, già professore ordinario di Demografia all’Università di Bologna, si è occupata di demografia storica e dei paesi in via di sviluppo. Per i tipi de il Mulino hanno pubblicato Popolazione mondiale e sviluppo nelle regioni del mondo (2007) e Popolazione mondiale e sviluppo sostenibile (2018).   Indice Premessa Autrici: Silvana Salvini, Aurora Angeli ISBN: 9788854953468 Collana: Scienze sociali Edizione: 2021

Aggiungi al carrello

19,00

Prodotto aggiunto al carrello.

Vai al carrello

È stata raggiunta la quantità massima acquistabile per questo prodotto

Vai al carrello
Nuove identità di una società multietnica

Nuove identità di una società multietnica

€ 22,00

La ricerca empirica esplora, per la prima volta in Italia, il vissuto nella madrasa, con l’obiettivo di comprendere in che modo le identità etniche delle nuove generazioni musulmane s’intrecciano con le appartenenze religiose in rapporto al Paese di origine, alla tradizione familiare, nel continuo confronto tra educazione scolastica italiana e quella pomeridiana della madrasa. L’analisi si svolge in tre realtà educative romane: la Jame-E-Masjid-Madrasah, la scuola El Nilo e la scuola primaria Carlo Pisacane. L’educazione familiare e religiosa è alla base della crescita e s’interseca con il nuovo senso di appartenenza delle nuove generazioni, ponti tra culture e tradizioni differenti. La ricerca dimostra quanto sia necessario ripensare i sistemi educativi italiani laici e religiosi affinché siano alla base della valorizzazione delle peculiarità di ognuno.   Katiuscia Carnà è Dottoressa in Ricerca Educativa e Sociale nell’Università di Roma Tre e mediatrice culturale in diverse istituzioni e associazioni romane. Si è specializzata in Lingue e Civiltà Orientali all’Università La Sapienza di Roma e alla Jadavpur University in Kolkata (India). Ha conseguito un Master Internazionale in Sociologia, teoria, ricerca e metodologia all’Università di Roma Tre e un Master in Religioni e mediazione culturale a La Sapienza di Roma. È co-autrice di Kotha. Donne bangladesi nella Roma che cambia (Ediesse, 2018) e di Roma. Guida alla riscoperta del Sacro (Edup, 2015). Attualmente è assegnista di ricerca nel Dipartimento di Scienze della Formazione all’Università di Roma Tre ed è responsabile del settore educazione per conto di AMU ONLUS (ONG).   Indice Prefazione di Marina D'Amato Introduzione di Roberto Cipriani Postfazione di Massimiliano Fiorucci Autrice: Katiuscia Carnà ISBN: 9788854952492 Collana: Scienze sociali Edizione: 2020

Aggiungi al carrello

22,00

Prodotto aggiunto al carrello.

Vai al carrello

È stata raggiunta la quantità massima acquistabile per questo prodotto

Vai al carrello
Identità e integrazione

Identità e integrazione

€ 17,00

Il binomio identità-integrazione rappresenta uno dei nodi sociali più complessi e difficili da inquadrare senza creare equivoci, anche per la complicità di pregiudizi esasperati da realtà contingenti di carattere storico-ambientale, spesso coltivate di proposito. Non si può comunque prescindere dall’identità: essa appartiene alla persona, è la sua storia. Su questo concetto si sofferma la prima parte del lavoro, dando spazio adeguato al problema, con la consapevolezza che si tratta di una questione insondabile e inafferrabile nella sua completezza. Il secondo aspetto affronta l’innesto tra identità e integrazione. È lo sfondo che tocca il vissuto di tutti i dislocati, ma forse non solo. È un aspetto difficile da vivere per il soggetto e difficile da comprendere dall’esterno ed è causa di conflitti esistenziali e sociali. Anna Genco, già professore ordinario di Pedagogia sociale nell’Università di Padova. Tra i suoi lavori: Responsabilità sociale e cultura organizzativa in prospettiva sociale (Cleup 2003), Capitale sociale ed educazione in «Rassegna di Pedagogia. Pädagogische Umschau» (LXV, 2007), Sostenibilità e partecipazione in «Studium Educationis» (n. 2, 2010). Indice e Premessa Autore: Anna Genco ISBN:9788854950450 Collana: Scienze sociali Edizione: 2019

Aggiungi al carrello

17,00

Prodotto aggiunto al carrello.

Vai al carrello

È stata raggiunta la quantità massima acquistabile per questo prodotto

Vai al carrello