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Collane scientifiche

Alle origini del confronto con l’alterità

Alle origini del confronto con l’alterità

€ 40,00

Di fronte al diffondersi di atteggiamenti razzisti e spinte xenofobe, questo volume riflette sulla complessa relazione tra identità e alterità da una inconsueta prospettiva storico-filosofica: il confronto con il pensiero greco antico. Al centro vi sono le voci dei filosofi – da Talete ad Aristotele – che interrogano con profondità teorica le figure del barbaros, lo “straniero non greco”, e dello xenos, lo “straniero greco”. Da questo percorso di analisi emerge uno scenario articolato che respinge visioni univoche e assolute, perché pone in tensione modelli concettuali e strategie operative che sono ad un tempo, ma in sensi diversi, di apertura e di chiusura verso l’altro. Questo atteggiamento critico rispetto a ogni ideologia dominante rende la filosofia greca un paradigma sempre attuale a cui tornare e da cui ripartire per affrontare alcune tra le sfide più urgenti del nostro tempo. Federica Piangerelli ha conseguito nel 2023 il dottorato di ricerca in “Umanesimo e tecnologie” all’Università di Macerata, dove attualmente è docente a contratto di Storia della filosofia antica. Nel 2024 è stata borsista di ricerca post-doc presso l’Accademia Vivarium Novum di Frascati. Tra le sue pubblicazioni, la cura di Platone e la teoria delle Idee. Nuove prospettive di ricerca per antiche questioni teoriche (Petite Plaisance, 2023). Indice Prefazione di Arianna Fermani ISBN: 9788854958487 Collana: La filosofia e il suo passato, 81 Autrice: Federica Piangerelli Edizione: 2025 Stato: disponibile

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Al «Compagno di giochi del mio genio». Corrispondenza con Fernando Pessoa

Al «Compagno di giochi del mio genio». Corrispondenza con Fernando Pessoa

€ 30,00

Prima traduzione integrale in lingua italiana, Al «Compagno di giochi del mio genio». Corrispondenza con Fernando Pessoa presenta i 217 documenti scritti da Mário de Sá-Carneiro a Fernando Pessoa tra il 16 ottobre 1912, data della prima cartolina postale illustrata con l’Arco di Trionfo e Les Champs Elysées inviata da Parigi, e il 26 aprile 1916, giorno del suicidio di Sá- Carneiro all’Hotel de Nice. L’obiettivo del libro è quello di rendere accessibile agli studiosi e, più in generale, ai lettori italiani una delle corrispondenze più originali del Novecento, non foss’altro per avere come protagonisti due delle personalità artistiche più di spicco e rilevanza del panorama letterario europeo del XX secolo, unite, come ricorda il titolo del volume, da un doppio e indissolubile sodalizio: umano e letterario. Il carteggio, seppur mutilo, essendo andate perdute quasi tutte le lettere di Pessoa, occupa inoltre una posizione centrale negli studi sácarneiriani così come in quelli dedicati alla ricostruzione del Primo Modernismo portoghese, alla storia della rivista Orpheu e, in parte, anche alla genesi e all’evoluzione dell’eteronimia pessoana. Un viaggio epistolare che, nel suo divenire, si rivela un vero e proprio romanzo, con i suoi personaggi, la sua progressione narrativa, il suo ritmo interno e il suo climax. Un romanzo in cui Mário de Sá-Carneiro, il principale personaggio-autore di se stesso, racconta il suo dramma di uomo e di artista, recitandolo su un palcoscenico sul quale, in un’atmosfera sospesa tra realtà e finzione, cala il sipario della sua vita. Barbara Gori è Professoressa ordinaria di Letteratura portoghese nel Dipartimento di Studi Linguistici e Letterari (DiSLL) dell’Università di Padova. È traduttrice di opere in prosa e poesia, tra cui i sonetti di Antero de Quental e di Manuel Alegre e la poesia di Ângelo de Lima. Ha al suo attivo libri, saggi e articoli sulla letteratura portoghese, in particolare sulle due generazioni della Modernità portoghese, quella del 70 e quella di Orpheu, che rappresentano i suoi principali ambiti di interesse e ricerca. Alla figura e all’opera di Mário de Sá-Carneiro ha già dedicato, oltre a numerosi studi, la traduzione di tutta la sua opera in prosa (2013) e, nel 2019, l’estesa monografia Mário de Sá-Carneiro e l’impossibilità di rinunciare. Studio sulla prosa che, nel 2022, è stata pubblicata anche in lingua portoghese. Dal 2020 coordina la Cattedra “Manuel Alegre” dell’Instituto Camões, I.P. Indice Nota all'edizione ISBN: 9788854958944 Collana: La zattera di pietra, 7 Curatore: Mário De Sá-Carneiro Edizione: 2025 Stato: disponibile dal 30 ottobre 2025

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Nuove sfide a tutela della nostra salute

Nuove sfide a tutela della nostra salute

€ 20,00

Il libro pone l’attenzione sulle nuove sfide a tutela della salute in tema di Prevenzione. “La Prevenzione sarà determinante per affrontare le nuove sfide a tutela della salute” è il postulato sul quale si fonda la ricerca condotta in questo saggio. Lo studio evidenzia come la Prevenzione porterà a un incremento degli anni di vita sana (HALE) e, più precisamente, a un aumento del numero di anni trascorsi senza malattie croniche e invalidanti; inoltre, essa contribuirà a favorire un miglioramento della qualità di vita delle persone anziane e di conseguenza un invecchiamento attivo. Dall’indagine emerge altresì come sia necessario investire in organizzazione, formazione, educazione scolastica e universitaria, al fine di contribuire alla riduzione delle disuguaglianze socio-economiche, della povertà e della disoccupazione che privano le persone della dignità, facendole sentire esseri senza identità e spesso senza salute. Ne consegue come il prendersi cura dell’ambiente, in un’ottica di One Health, ponga la salute di uomini, animali e dell’ambiente che ci circonda in un unicum di cui tutti siamo artefici e responsabili. Il libro ribadisce pertanto che è ormai improrogabile attuare un cambiamento culturale e formativo, perché più le persone saranno formate alla Prevenzione più saranno in grado di gestire al meglio la propria salute, favorendo al contempo il proprio benessere. Barbara Baccarini è docente universitaria presso Università e-Campus, dottoressa di ricerca in Scienze Sociali; ha conseguito un Diploma di Specializzazione post lauream in Sociologia Sanitaria presso Alma Mater Università di Bologna. Già assegnista di ricerca presso l’Università Ca’ Foscari di Venezia, ha all’attivo una cinquantina di pubblicazioni per importanti editori nazionali. Tra le ultime ricordiamo: La violenza culturale nell’attuale contesto sociale nei confronti del paziente straniero. Quali le nuove sfide in sanità in un’ottica di interculturalità? in Società e diritti - rivista elettronica 2025 anno x n. 19.2025 - dossier violenza a cura di Alberto Pesce; Le Nuove Frontiere dell’innovazione tecnologica in Sanità: l’Intelligenza artificiale in aiuto delle persone anziane con patologie croniche e cronico degenerative, ad esempio i malati di Parkinson, tra opportunità e rischi in corso di pubblicazione per la Rivista “Informazione Filosofica”, NR 13/14 (numero doppio) – 2024 – Reale e Virtuale. Indice Introduzione ISBN: 9788854958883 Collana: Attrazioni Sociologiche / Sociological Sights - 5 Autrice: Barbara Baccarini Edizione: 2025 Stato: Disponibile

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Lo street harassment e la costruzione sociale dei corpi

Lo street harassment e la costruzione sociale dei corpi

€ 21,00

La città non è uno spazio neutro, come non è universale il senso che viene attribuito ai luoghi che la compongono. La cultura patriarcale, il processo di socializzazione, la narrazione dei media e le esperienze quotidiane di violenza che donne e soggettività marginalizzate subiscono pubblicamente, fanno sì che queste costruiscano un rapporto con la città spesso caratterizzato da paura e insicurezza. Questo volume affronta il fenomeno dello street harassment, il modo in cui la dimensione urbana interseca la violenza di genere e indaga come sia possibile, nell’ambito della vita quotidiana, rompere il dominio di genere sulla città. Vengono presentati i risultati di una ricerca quantitativa sullo street harassment e di una serie di interviste qualitative ad attiviste del movimento Chalk Back, impegnato da anni nella denuncia del fenomeno attraverso opere di arte urbana. Greta Calabresi è dottoressa di ricerca in Ricerca sociale teorica e applicata e cultrice della materia in Sociologia generale nel Dipartimento di Scienze della Formazione dell’Università di Roma Tre. Si occupa di violenza di genere, socializzazione al genere, dinamiche di genere in ambito urbano e movimenti sociali urbani. Indice Introduzione Autrice: Greta Calabresi ISBN: 9788854957640 Collana: Attrazioni Sociologiche / Sociological Sights, 3 Edizione: 2025

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L'istruzione dell'Homo Civicus

L'istruzione dell'Homo Civicus

€ 18,00

Nell’epoca del dilagante populismo educativo e della progressiva de-istituzionalizzazione dei sistemi di istruzione, nei quali vengono ad emersione comportamenti relazionali sempre più difficili e rischiosi, l’orizzonte dell’educazione civica sembra dissolversi in una sfocata testimonianza educativa. Si tratta di un esito potenzialmente esiziale per la funzione educativa della filiera della conoscenza, già ampiamente compromessa da diffusi fenomeni di caduta cognitiva, uniti a comportamenti repulsivi nei confronti della cultura dei doveri, del rispetto e della solidarietà. La recente rivalorizzazione dell’educazione civica nell’intera offerta formativa del servizio scolastico ripropone la centralità della progettazione didattica che la riguarda e che è chiamata ad affrontare le poderose sfide recate da contesti socio-culturali sempre più egemonizzati e manipolati dai potentati economici, tecnopolitici e mediatici. Nell’esplorare le dinamiche ostative, storicamente sedimentate, che tuttora comprimono il pieno dispiegamento degli esiti educativi della didattica dell’educazione civica, il taratteggio tematico sviluppato in questo volume ripropone le ragioni di un’educazione civica generativa dell’homo civicus da opporre all’homo consumens, all’homo videns, all’homo demens, a modelli, cioè, di un soggetto succube e funzionale alle attuali forme di potere che esercitano il loro dominio sul mondo. Stefano Piazza (1960), Specialista in Istituzioni e tecniche di tutela dei diritti umani presso la Scuola di specializzazione triennale in Istituzioni e tecniche di tutela dei diritti umani dell’Università di Padova e Dottore di ricerca in Pianificazione territoriale e politiche pubbliche del territorio allo IUAV-Venezia, è docente dall’a.a. 2020-2021 nel Master IDeE – Insegnare Diritto ed Economia. Metodologie didattiche e formazione permanente nella scuola superiore, promosso dal Dipartimento di Diritto Privato e Critica del Diritto dell’Università di Padova e, dall’a.a. 2022-2023, è docente a contratto di Politica economica per la didattica delle scienze giuridiche-economiche nel corso di Laurea magistrale in Giurisprudenza del medesimo ateneo. Ha insegnato, come docente a contratto, nelle Università di Trieste e di Padova e presso la SSIS del Veneto, sede di Verona, dove è stato Tutor Coordinatore di Discipline giuridiche ed economiche presso il TFA (Tirocinio formativo attivo) nell’a.a. 2014-2015. Indice Premessa ISBN: 9788854958623 Autore: Stefano Piazza Edizione: 2025 Stato: disponibile

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Un diritto per l'educazione civica

Un diritto per l'educazione civica

€ 22,00

La centralità del ruolo del docente di Scienze giuridiche ed economiche nella declinazione didattica dei percorsi di Educazione civica, anche alla luce delle Linee guida ministeriali, richiede una rivisitazione dei saperi giuridici impartiti nel sistema nazionale di istruzione, tra i quali spicca, per la sua portata educativa, il sapere giuspubblicistico. Dall’incontro tra la fondamentale valenza educativa dell’insegnamento del diritto pubblico e approcci didattici innovativi possono scaturire percorsi formativi progettati per il conseguimento di uno degli obiettivi propri dell’educazione civica e del servizio scolastico nazionale: quello di creare e promuovere la cittadinanza democratica, attiva e consapevole. In questa prospettiva si muovono le riflessioni e le proposte avanzate in questo volume sotto il segno di un paradigma della “performatività”, risolutamente diverso da quello correlato alla “performance” delle “prestazioni” scolastiche dei docenti e dei discenti, funzionali a logiche meramente economiche, poiché proiettato nell’orizzonte di una didattica del diritto pubblico come attività di docenza, istituzionalmente strutturata, generativa di competenze culturali, di formae mentis e di coscienze collettive, che si palesano sempre più essenziali per la tenuta di un ordine democratico sottoposto alle laceranti vulnerazioni del tempo presente, a diffusi fenomeni di disaffezione e ai riverberi di un’incontenibile complessificazione dell’esperienza giuridica contemporanea. Stefano Piazza (1960), Specialista in Istituzioni e tecniche di tutela dei diritti umani presso la Scuola di specializzazione triennale in Istituzioni e tecniche di tutela dei diritti umani dell’Università di Padova e Dottore di ricerca in Pianificazione territoriale e politiche pubbliche del territorio allo IUAV-Venezia, è docente dall’a.a. 2020-2021 nel Master IDeE – Insegnare Diritto ed Economia. Metodologie didattiche e formazione permanente nella scuola superiore, promosso dal Dipartimento di Diritto Privato e Critica del Diritto dell’Università di Padova e, dall’a.a. 2022-2023, è docente a contratto di Politica economica per la didattica delle scienze giuridiche-economiche nel corso di Laurea magistrale in Giurisprudenza del medesimo ateneo. Ha insegnato, come docente a contratto, nelle Università di Trieste e di Padova e presso la SSIS del Veneto, sede di Verona, dove è stato Tutor Coordinatore di Discipline giuridiche ed economiche presso il TFA (Tirocinio formativo attivo) nell’a.a. 2014-2015. Indice Premessa ISBN: 9788854958241 Autore: Stefano Piazza Edizione: 2025 Stato: disponibile

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Gli archivi dei rettori veneziani

Gli archivi dei rettori veneziani

€ 22,00

Il 12 maggio 1797 cessa di esistere la Repubblica di Venezia. Oggi, i territori che ne hanno fatto parte si trovano divisi tra Italia, Slovenia, Croazia, Montenegro, Albania, Grecia e Cipro. Allo stesso modo, gli archivi dei rettori dei domini veneziani sono di pertinenza di questi Stati e sono stati finora studiati perlopiù in un’ottica locale. Con questo volume intendiamo mostrare come in realtà tali archivi siano uniti da un filo sottile, ancora chiaramente visibile. Le prassi adottate dalle cancellerie dei rettori per produrre e conservare le carte si rincorrono nel tempo, tra medioevo ed età moderna, e nello spazio, tra Terraferma e Stato da Mar. Il quadro che ne risulta sul piano della politica archivistica è quello di una regione documentaria omogenea, cosa che molto ci dice del modo in cui Venezia concepì questo particolare aspetto del governo della sua millenaria Repubblica. Stefano Talamini (Belluno, 1995) ha conseguito il dottorato di ricerca all’Università di Trento con la tesi Guida agli archivi dei rettori della Repubblica di Venezia (sec. XIII-1797). Funzionario archivista all’Archivio di Stato di Venezia, è attualmente assegnista di ricerca all’Università di Torino. Si è occupato della produzione e conservazione di archivi della Repubblica di Venezia tra medioevo ed età moderna, nonché della loro tradizione tra Otto e Novecento. Indice Prefazione di Andrea Giorgi ISBN: 9788854958685 Collana: Diacronie d'archivio, 2 Autore: Stefano Talamini Edizione: 2025 Stato: disponibile dal 30 luglio 2025

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"Dialoghi" di Massimo Troiano (1569)

€ 27,00

I Dialoghi (1569) è una relación di Massimo Troiano, musicista e poeta di corte di origini napoletane. Edito presso Bolognino Zaltieri, l’opera si inserisce nell’ampio ventaglio di testi tradotti a Venezia, centro nevralgico della stampa e motore principale della trasmissione e diffusione di opere spagnole nella penisola italiana. Il testo si avvale, inoltre, di una traduzione in lingua spagnola tradizionalmente attribuita a Juan de Miranda, grammatico trasferitosi proprio in quegli anni nella città lagunare. Attraverso l’impostazione sotto forma di dialogo che caratterizza la struttura narrativa del testo, Troiano descrive i festeggiamenti delle nozze celebrate a Monaco di Baviera nel 1568 tra Renata di Lorena e il Duca Guglielmo V Wittelsbach. Lorenzo Casarotto è assegnista di ricerca all’Università degli Studi di Padova. Tra i suoi interessi spiccano soprattutto la trasmissione e diffusione di forme culturali spagnole in Italia grazie alla tipografia veneziana, nonché del concetto di ‘alterità’ e spazio di frontiera nella Spagna europea e coloniale dei secoli XVI e XVII. Indice Introduzione ISBN: 9788854958401 Collana: La zattera di pietra, 5 Curatore: Lorenzo Casarotto Edizione: 2025 Stato: disponibile dal 30 luglio 2025

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Metis 2025  - Vol. XXXII  1/2025

Metis 2025 - Vol. XXXII 1/2025

€ 20,00

Presentazione di Angelo Romeo Anche questo primo numero del 2025, che apre un nuovo anno della rivista, presenta contributi che pongono al centro dell’attenzione l’osservazione di fenomeni sociali, attraverso una lente d’ingrandimento che fa luce tanto sull’aspetto teorico, quanto su quello empirico ed esperienziale. Il numero presenta infatti contributi che approfondiscono, come nella tradizione di Metis, autori classici e contemporanei della Sociologia con una particolare declinazione a contesti, che vengono osservati e studiati con metodologie differenti. Alcune parole chiave e concetti ritornano costantemente dentro questo numero: digitale, relazioni, identità, soggettivazione, mediologia. L’obiettivo di Metis che trova forma nei suoi numeri durante l’anno, è quello di offrire uno spazio di riflessione in cui potersi soffermare non solo per i contenuti trattati, ma per i temi che possono essere stimolati dalla lettura. Metis ha sempre coltivato in questi suoi trent’anni la possibilità di essere un vero e proprio laboratorio, dove mettere in dialogo studiose e studiosi, che con la loro esperienza e formazione dentro e fuori l’accademia, hanno creato un dibattito, che a distanza di anni è ancora fertile e in crescita. Per tali ragioni, la rivista anche in questo numero, vuole porre attenzione alla necessità di mettere in continua comunicazione ricercatrici e ricercatori con studiosi che hanno maturato più esperienza nel tempo. Questo confronto generazionale rappresenta il perno centrale della vita di Metis, in cui gli scritti presentati in prima istanza sono articoli inediti, sottoposti alle procedure di valutazione anonima, che diventano nel momento della pubblicazione un’opportunità di scambio scientifico, che continua nelle aule universitarie, in seminari, convegni e mette in relazione saperi che, condivisi tra loro, arricchiscono chi dedica la propria vita allo studio. Compito della sociologia è quello di guardare con occhio attento e curioso i mutamenti della contemporaneità e la rivista è uno strumento capace di mettersi a servizio di quest’analisi, con uno sguardo analitico-scientifico ma anche critico. Questo numero contiene i contributi di David Le Breton, Vincenzo Susca, Marta Gallina, Michela Luzi, Rosario Palese, Alessandra Peluso. A ognuno di loro il nostro ringraziamento per aver voluto porre ulteriori stimoli di riflessione scientifica, che arricchiscono la vita di Metis. Indice ISBN: 9788854958671 Collana: Metis Curatore: Angelo Romeo Edizione: 2025 Stato: disponibile

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