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Aree tematiche

Idraulica per scienze agrarie e forestali

Idraulica per scienze agrarie e forestali

€ 28,00

Questo testo, rivolto agli studenti delle lauree in pianificazione territoriale, scienze agrarie e forestali, ambientali e geologiche, presenta l’Idraulica con spiegazioni dettagliate accompagnate da disegni illustrativi per rendere accessibile il taglio fisico-matematico della materia. Il testo è corredato di esercizi applicativi che consentono una comprensione più efficace degli argomenti trattati. La seconda edizione presenta tre nuovi capitoli relativi alle derivazioni ed immissioni di portata, al dimensionamento idraulico delle briglie ed alla laminazione delle piene. Il capitolo relativo ai moti di filtrazione è stato ampliato con i fenomeni di instabilità di corpi arginali di pezzatura grossolana ed il drenaggio dei terreni. I rimanenti capitoli hanno subito solo qualche ritocco. Carlo Gregoretti, ingegnere civile idraulico e dottore di Ricerca in Idrodinamica, è Professore Associato in Idraulica Agraria e Sistemazioni Idraulico-Forestali presso il Dipartimento TESAF (Territorio e Sistemi Agro-Forestali) dell’Università di Padova. La sua attività didattica riguarda l’Idraulica, l’Idrologia, le Costruzioni e le Opere di Sostegno, svolta in numerosi incarichi di insegnamento (Idraulica e Idrologia, Principi di Idraulica,  Ingegneria Applicata, Stabilità e Consolidamento dei Pendii, Elementi di Costruzioni per il Territorio e l’Ambiente, Progettazione delle Opere di Sostegno, Climate Changes and  Hydrogeological Hazard Mitigation, Opere per la Protezione dei Versanti) nell’ambito dei corsi di laurea di Pianificazione e Gestione del Territorio e del Verde, Riassetto del Territorio e Tutela del Paesaggio, Scienze e Tecnologie per l’Ambiente ed il Territorio, Tecnologie Forestali ed Ambientali e Tutela e Manutenzione del Territorio e dell’Università degli Studi di Padova.  La sua attività tecnico-scientifica è principalmente rivolta alla protezione del territorio dal rischio idrogeologico. L’ambito di studio riguarda i processi alluvionali (fenomenologia, monitoraggio e modellazione) e le soluzioni progettuali per mitigarne l’impatto sul territorio. In ambito scientifico ha partecipato e partecipa a progetti di ricerca nazionali ed europei. In ambito tecnico è stato responsabile ed è responsabile di convenzioni con società di ingegneria ed enti pubblici (Regione Veneto, Autorità di Bacino per il Distretto delle Alpi Orientali, Anas, Arpav e Provincia di Belluno). Ha inoltre svolto e svolge corsi di aggiornamento professionale per enti pubblici e gli ordini dei Dottori Agronomi e dei Dottori Forestali, dei Geologi e degli Ingegneri. Con Cleup Carlo Gregoretti ha pubblicato Elementi di Scienza e Tecnica delle Costruzioni: teoria ed esercizi (2020) ed Elementi di Geotecnica e di Opere di Sostegno con esercizi (2021). Indice ISBN: 9788854958098 Collana: Ingegneria civile e architettura Autore: Carlo Gregoretti Edizione: nuova edizione 2024 Stato: Disponibile

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Genti di Istria, Fiume, Dalmazia e Università di Padova

Genti di Istria, Fiume, Dalmazia e Università di Padova

€ 20,00

Questo volume raccoglie gli Atti del Convegno tenuto nel settembre 2023 a Padova, all’Università, e organizzato dalle Associazioni Giuliano-Dalmate più rappresentative del grande Esodo di quelle popolazioni dalle loro terre dopo la Seconda Guerra Mondiale, e a me è stato chiesto, in quanto Presidente del Convegno, di curarne l’edizione. Il Convegno ha avuto il prestigioso riconoscimento del Presidente della Repubblica attraverso la Medaglia, e il patrocinio di Regione, Provincia e Comune, oltre a quello dell’Ateneo. La prima parte del volume contiene i lavori riferiti al rapporto delle genti giuliano-dalmate con l’Università di Padova con contributi su studenti e docenti, fiumani e istriani e dalmati, nell’arco dei secoli. La seconda parte è rivolta ai rapporti della Repubblica di Venezia con l’altra sponda dell’Adriatico. I contributi sono sulle imprese commerciali e marittime di Venezia, di Lussinpiccolo, Trieste, poi uno sulle attività editoriali e librarie, e infine uno sulla toponomastica in rapporto ai confini. E tutti sanno quanto le vicende dei confini orientali siano state drammatiche, e coperte dal “silenzio” generale fin quasi la fine del Novecento. In sostanza, una bella e documentata raccolta su tante problematiche ancora attuali e su cui forse c’è ancora bisogno di riflettere; però il nostro Ateneo ha sempre tenuto le porte aperte, coltivando l’amore per la vita e la libertà, all’insegna del suo motto secolare Universa Universis Patavina Libertas. Leontino Battistin, nato a Fiume (attuale Rijeka, Croatia) nel 1939, si è laureato in Medicina e Chirurgia all’Università di Padova nel 1963; nel periodo 1967-1970 è stato Research Fellow presso la Columbia University di New York (USA). Professore Ordinario di Neurologia dal 1980, è stato Direttore della Clinica Neurologica e del Dipartimento di Neuroscienze dell’Università di Padova. Fondatore e Direttore Scientifico dell’IRCCS San Camillo di Venezia, dedicato alla Neuro-Riabilitazione, dal 2005 al 2014. È stato, inoltre, Socio Fondatore della nuova Società Italiana di Neurologia nel 1972 e componente del relativo Consiglio Direttivo per numerosi anni nonché prima Segretario e poi Presidente della Società Italiana del Morbo di Parkinson negli anni 1985-1998, della European Society for Clinical Neuropharmacology negli anni 2000-2008 e Vicepresidente della World Federation of Neurology, con delega per l’Europa, dal 2001 al 2005. Ha pubblicato oltre 350 lavori scientifici in prestigiose riviste specialistiche e ha curato dodici volumi su argomenti di neuroscienze cliniche. Con la cura del presente volume ha inteso testimoniare, memore delle origini e della storia personale, l’impegno per continuare una riflessione su una comunità, che, per la sua storia, identità, e cultura, deve ancora essere presente alla nostra attenzione. Indice Prefazione di Daniela Mapelli, Rettrice dell'Università di Padova Presentazione ISBN: 9788854958036 Collana: Scienze storiche Curatore: Leontino Battistin Edizione: 2024 Stato: disponibile dal 3 febbraio 2025

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Res publica 2024

Res publica 2024

€ 15,00

Le elezioni del 5 novembre hanno consegnato agli Americani, e al mondo, il quarantasettesimo Presidente degli USA ma soprattutto la prefigurazione di quel che potrebbe accadere nelle democrazie occidentali: alludo all’arresto dell’avanzata dei diritti e del politicamente corretto. Pare che una buona parte degli elettori di Donald Trump non ne possa più di questa dimensione valoriale nella quale siamo immersi: si tratta di gente concreta, che desidera pensare, volere e agire senza soffrire gli impedimenti derivati da postulati avvertiti come costruzioni artificiose, calate dall’alto per il piacere di circuiti elitari ben rappresentati dalle star scese in campo a sostegno di Kamala Harris. L’impressione è che proprio l’antitesi tra democrazia e volontà collettiva da una parte, diritti e individui dall’altra, segni il punto di crisi ideologica dei nostri sistemi politico-costituzionali: superarla non sarà facile. Su ciò e su altre attualità, interne e internazionali, si aggirano gli articoli raccolti in questo libro che mira a lasciare una traccia di alcuni fra i principali eventi del 2024, almeno per come essi sono stati vissuti e intesi dall’autore. Umberto Vincenti è professore ordinario nell’Università di Padova, dove insegna Modelli costituzionali dell’Occidente. Tra i suoi libri: Diritto senza identità. La crisi delle categorie giuridiche tradizionali (2007); Diritti e dignità umana (2009); I fondamenti del diritto occidentale. Un’introduzione storica (2010); La repubblica virtuosa. Una proposta per l’Italia (2011); Di chi è la colpa. Sette possibili cause del dissesto italiano (2013); La Costituzione di Roma antica (2017); Il Palatino e il segreto del potere. I luoghi e la costituzione politica della prima Roma (2022). Indice Premessa ISBN: 9788854958012 Collana: Scienze giuridiche Autore: Umberto Vincenti Edizione: 2024 Stato: disponibile  

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Casi e pareri di diritto civile 2024

Casi e pareri di diritto civile 2024

€ 35,00

   Concepito in chiave innovativa per essere uno strumento operativo realmente utile ed efficace nella preparazione della prova dell’esame per la professione forense in materia di diritto civile, il testo si compone di un’ampia scelta di tracce (i Casi), corredate da uno svolgimento completo e realistico del tema proposto (il Parere), da un abstract delle problematiche giuridiche che vengono di volta in volta in luce (il Punto), da una bibliografia essenziale e, infine, dal testo della pronuncia di riferimento (la Sentenza). Proprio per il carattere di ausilio eminentemente pratico, caratteristica peculiare dell’opera, tutti i casi sono stati costruiti e sviluppati sulla base della giurisprudenza della Suprema Corte di Cassazione degli ultimi anni: una giurisprudenza, dunque, che copre un lasso di tempo evidentemente significativo ai fini della preparazione della prova, selezionata in un libro che ha l’ambizione di servire all’esercizio e alla preparazione dei candidati a cui è rivolto. In questo modo, al praticante che si appresti a sostenere l’esame di Stato vengono offerti sia uno sguardo ampio e attuale sul c.d. diritto vivente, sia una ricca esemplificazione di pareri rispondente a un modello pensato per essere aderente alle concrete possibilità di un candidato medio in sede d’esame. Realizzato appositamente per i praticanti avvocati che si trovino in prossimità dell’esame, il testo vuole coniugare rigore e semplicità, chiarezza e sintesi, nel perseguimento del suo preciso obiettivo: aiutare i candidati a superare la prova di diritto civile attraverso una esercitazione realistica, fondata non su una casistica puramente astratta o meramente dottrinale, ma sulla concretezza delle pronunce della Corte di Cassazione più recenti e, dunque, di sicuro interesse ai fini dell’esame. Riccardo Mazzariol è professore associato nel Dipartimento di Diritto Privato e Critica del Diritto dell’Università di Padova. È titolare nella medesima Università dei corsi di Diritto privato 1 nella Scuola di Giurisprudenza e di Istituzioni di diritto privato in quella di Economia. Autore di numerosi articoli su rivista e di tre opere monografiche (“Comproprietà e vendita di cosa altrui”; “Convivenze di fatto e autonomia privata: il contratto di convivenza”; “Lo statuto giuridico dell’attività di psicoanalista”), la sua principale area d’indagine è rappresentata dal diritto patrimoniale della famiglia e dalla materia contrattuale e successoria.   Indice e Prefazione ISBN: 9788854957961 Collana: Scienze giuridiche Curatore: Riccardo Mazzariol Edizione: 2024 Stato: Disponibile presso l'Ordine degli Avvocati di Treviso

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Piero della Francesca di Roberto Longhi in spagnolo

Piero della Francesca di Roberto Longhi in spagnolo

€ 15,00

In La critica alle arti f igurative (1920) Carlo Carrà boccia il «metodo matematico» di Roberto Longhi, «un uomo pieno di fantasia […] che fa troppo uso di scontri verbali», in realtà ad essere rif iutato era il metodo critico “futurista” che il giovane storico d’arte aveva af f inato sulla rivista letteraria La Voce, fondata nel 1908 da Prezzolini, vera of f icina di rinnovamento intellettuale, morale, politico e stilistico. A questa fase vociana, avanguardista, connotata da “tonalità” espressionistiche ed eccentriche, seguirà quella da “rondista onorario” con una scrittura più uniforme, misurata. Longhi, dunque, sebbene venisse da una scuola colta, aveva avvertito il fascino delle avanguardie che si alternarono nel panorama italiano del ’900 f ino alla metà degli anni ’20 e la sua “fenomenale” scrittura, oscillante più verso le immagini f igurative che “letterarie”, si era alimentata di tali e tanti elementi eterodossi e provocatori da diventare con gli anni un unicum inimitabile e paradigmatico. In questa breve monograf ia si è cercato di commentare, più che censurare, la traduzione in spagnolo, con un ritardo di quasi un secolo, del Piero della Francesca di Roberto Longhi, opera del ’27 e considerata da Contini, e non solo, un “classico” delle lettere contemporanee. Invero, la lettura del Piero in spagnolo, ré-énonciation di un originale enigmatico e a tratti «collet monté», come lo def inì lo stesso Longhi, è stata una “rivelazione” in quanto non si pensava si potesse tradurre un’opera considerata intraducibile, benché già nel 1927 era apparsa in traduzione francese e tre anni dopo in inglese. José Monreal ha accettato la sf ida, si è, come si suol dire, “sporcato” le mani ed ha anche fornito un’opportunità per ribadire il “Problema della traduzione”, parafrasando il titolo di un classico saggio di Bruno Terracini, di sondare i rapporti tra cultura e traduzione con le conseguenti riflessioni interdisciplinari che vanno dalla linguistica alla f ilosof ia, dalla critica letteraria alla stilistica. Armando Francesconi è professore associato di “Lingua e cultura spagnola” presso il Dipartimento di Studi Umanistici dell’Università di Macerata. Dopo i primi studi incentrati sulla letteratura ispano-americana, sulla scienza della traduzione e sulla linguistica contrastiva spagnolo/italiano, ha esteso la sua ricerca ad altre aree come il contatto linguistico, la traduzione letteraria e l’analisi del discorso politico. Indice Prefazione Introduzione ISBN: 9788854957886 Collana: Glottologia, Linguistica, Lingue e letterature straniere Autore: Armando Francesconi Edizione 2024 Stato: Disponibile

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La Metafisica di Aristotele: origini ed eredità

La Metafisica di Aristotele: origini ed eredità

€ 18,00

Il presente volume si propone di ripercorrere e analizzare la storia dell’aristotelismo antico e della tradizione aristotelica moderna e contemporanea in alcuni momenti del loro sviluppo storico, con l’intento di mettere in luce come l’aristotelismo si sia espresso e articolato come fenomeno ben più ampio rispetto alla stretta tradizione peripatetica, fondendosi con la stessa storia della filosofia occidentale. In particolare, i saggi contenuti nell’opera prendono in considerazioni tre momenti della storia della tradizione aristotelica, ribadendo come Aristotele possa essere senz’altro studiato senza ricorrere alla sua ricezione, ma come sia possibile apprezzare pienamente l’originalità e la singolarità del suo pensiero solo nel contesto di un esame della filosofia successiva. Silvia Gullino è ricercatrice di Storia della filosofia antica all’Università di Padova. Studiosa di Aristotele, tra le sue pubblicazioni figurano le monografie Aristotele e i sensi dell’autarchia (Padova, 2013), Pathos (Milano, 2014), Philia (Milano, 2017) e Aristotele e gli esempi di virtù nella «Costituzione degli ateniesi» (Lecce, 2019). Ha recentemente curato (con Manuela Valle) per i tipi della CLEUP i volumi «Quae sit natura animae». Anima e corpo in Platone, Aristotele e nella tradizione occidentale (Padova, 2024) e Socrate: otto ritratti filosofici. (Padova, 2024). Indice Introduzione   ISBN: 9788854957978 Collana: Filosofia Curatrice: Silvia Gullino Edizione: 2024 Stato: disponibile dal 12 novembre 2024

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Un caso di anatomia pratica e una controversia medica nella Roma di tardo Seicento

Un caso di anatomia pratica e una controversia medica nella Roma di tardo Seicento

€ 15,00

Il cardinale Pietro Basadonna muore a Roma il 6 ottobre 1684, dopo una malat­tia di circa un anno. Il cadavere viene aperto il giorno successivo tra le mura domestiche: i reni appa­iono ulcerati e pieni di purulenza e, nella vescica, viene trovata una pietra di due once. Intorno al tavolo settario si affollano i protagonisti della cura: primo fra tutti il medico fermano Romolo Spezioli che aveva guidato il caso, consultandosi in presenza ed a distanza, con un gruppo eterogeneo di professionisti tra i quali lo speziale Lorenzo de Tornasi, i litotomi Tommaso Petrucci e Carlo Antonio Mensurati, i medici Florio Bernardi, Pietro Pescatore, Luca Antonio Porzio, Angelo Modio. Su tutti loro si erge la figura di Marcello Malpighi, consultato da Spezioli a distanza a Bologna. Il caso viene discusso mentre il cardinale è in vita e anche dopo la morte, durante le adunanze del Congresso Medico Romano, una delle principali accademie mediche romane della seconda metà del Seicento, che fa da sfondo scientifico alla vicenda. Il cardinale è morto, la cura è fallita. L'apertura del cadavere confer­ma il sospetto che aveva aleggiato per tutto il periodo: la presenza della pietra. Il clamore del caso è preludio di una controversia medica. Consentono la ricostruzione del caso e della controversia medica che ne deriva, fonti manoscritte ed a stampa: la relazione autografa di Spezioli della malattia e morte di Pietro Basadonna e l'opuscolo a stampa “Lo Scolare che scrisse i fogli intitolati il Disinganno" pubblicato dal medico fermano a Padova nel 1684, in difesa del suo operato, di cui rispettivamente nel volume figurano la trascrizione e la ristampa anastatica con commento. Il caso Basadonna si iscrive pienamente nell'anatomia pratica tardo-secentesca, offrendoci uno spaccato del complesso mondo medico della capitale romana nella seconda metà del XVII secolo.   Fabiola Zurlini è Vice-Direttore e Responsabile della Ricerca Scientifica dello Studio Firmano per la storia dell'arte medica, ha conseguito il dottorato di ricerca in History of Education presso l'Università di Macerata con una tesi edita sulla storia della formazione e della professione medica in età moderna. È Honorary Research Fellow presso il Wellcome Trust Centre of the History of Medicine and Science at the University College of London e membro di diverse società scientifiche italiane e internazionali. È autrice di monografie, saggi ed articoli su riviste italiane e straniere sulla storia della formazione e professione medica, della medicina di corte e della bibliografia medica, con riferimento all'Europa dell'Età Moderna. Indice Prefazione Introduzione ISBN: 9788854957824 Collana: Scienze storiche Autore: Fabiola Zurlini Prefazione: Maria Conforti Edizione: 2024 Stato: Disponibile 

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La Torre Eiffel non si farà

La Torre Eiffel non si farà

€ 17,00

È l’immagine di Parigi. Eppure la sua costruzione è casuale, come spesso l’esito di un concorso o di un contenzioso. E, dopo vent’anni, avrebbe dovuto essere demolita. La Torre Eiffel è il risultato di una serie di passaggi decisionali. Perché costruirla, anzitutto? Cioè, a che cosa serve? Anche solo per esserci? E come scegliere? Cosa distingue un progetto bellissimo da un’opera mostruosa? Che rapporto deve avere l’opera con il contesto? Che peso hanno le opinioni di chi ci vive attorno e della comunità locale? Sono in fondo gli stessi passaggi che – ora come allora – stanno dietro a ogni opera e a ogni scelta. E a ciascun passaggio si apre e chiude un ventaglio di alternative, come una serie di “sliding doors”. Vicende e questioni concrete possono essere la miglior chiave per entrare nel mondo del diritto amministrativo. È il pensiero alla base di questo libro. Nessuna nota, nessuna bibliografia. Ma una varietà di materiali e di casi scelti per dare un’idea immediata di ciò di cui si parla. Stefano Bigolaro, avvocato del Foro di Padova. Autore di numerose pubblicazioni tra cui Per prima cosa, uccidiamo tutti gli avvocati. Avvocati, giudici, amministratori: una guida atipica (CLEUP 2022). Ha svolto e svolge attività didattica e divulgativa nell’ambito del diritto amministrativo. È attualmente direttore della Scuola di alta formazione e di specializzazione dell’Unione Nazionale degli Avvocati Amministrativisti - UNAA. Indice Nota di lettura Premessa ISBN: 9788854957862 Collana: Scienze giuridiche Autore: Stefano Bigolaro Edizione: 2024 Stato: disponibile dal 23 ottobre 2024

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Dinamica degli Azionamenti

Dinamica degli Azionamenti

€ 25,00

Il libro vuol essere di supporto agli studenti degli insegnamenti di ‘Dinamica degli Azionamenti’ tenuti nell’ambito dei Corsi di laurea in Ingegneria, fornendo gli elementi sia teorici che applicativi alla base della progettazione e dimensionamento di sistemi automatici azionati da motori elettrici, con particolare riferimento al posizionamento di un carico meccanico in sistemi ad un grado di libertà. Gli argomenti trattati includono il funzionamento del motore in corrente continua a spazzole e relativo azionamento, i sensori di posizione, la dinamica e il dimensionamento del sistema motore-trasmissione-carico, la regolazione di posizione del motore e la pianificazione di traiettorie. Vengono inoltre forniti esempi applicativi svolti. Matteo Bottin è Ricercatore a tempo determinato presso il Dipartimento di Ingegneria Industriale dell’Università degli Studi di Padova. Ingegnere meccanico e Dottore di ricerca in Ingegneria Meccatronica e dell’Innovazione Meccanica del Prodotto, insegna Dinamica degli Azionamenti, Meccanica Applicata alle Macchine e Sicurezza dei Sistemi Robotici. Svolge attività di ricerca nell’ambito della meccanica delle macchine, con particolare riferimento al controllo dei sistemi meccanici sottoattuati e alla robotica industriale sia tradizionale che collaborativa. Giulio Rosati è Professore Ordinario presso il Dipartimento di Ingegneria Industriale dell’Università degli Studi di Padova. Ingegnere meccanico e Dottore di ricerca in Meccanica Applicata, insegna Robotica Industriale e Robotica Medica. Svolge attività di ricerca nell’ambito della meccanica delle macchine, con particolare riferimento al controllo dei sistemi meccanici, alla robotica sia industriale che medicale, ai sistemi di automazione flessibile. ISBN: 9788854957893 Collana: Ingegneria industriale e dell'informazione Autori: Matteo Bottin, Giulio Rosati Edizione: 2024  Stato: Disponibile

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