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Scienze statistiche

ROI - MOB

ROI - MOB

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Ce livre présente et examine un indicateur approprié pour mesurer de manière extrêmement synthétique les avantages et les inconvénients mis en évidence par les expériences de mobilité de l’EFP dans le cadre d’Erasmus +, à savoir la mobilité des étudiants et des apprentis dans des organisations à l’étranger. Les données sur lesquelles se fonde l’indicateur ont été recueillies auprès des acteurs de la mobilité (participants, écoles et centres de formation, entreprises) de quatre États membres de l’UE participant au projet KA2 ROI-MOB dans le cadre d’Erasmus+ : Allemagne, Italie, Portugal et Espagne. L’analyse montre que les processus de mobilité sont mesurables et que tous les acteurs tirent parti de la mobilité internationale, et non pas seulement les participants et les organisations de départ ou de destination. En fait, les pays de départ et les pays d’accueil, le marché du travail et l’UE en tant qu’institution acquièrent également une importance accrue aux yeux de tous les acteurs de la mobilité, à moyen et à long terme. ABOUT THE AUTHORS Luigi Fabbris est chercheur principal au Département des statistiques de l’Université de Padoue, en Italie. Il est l’auteur ou le co-auteur de plusieurs livres et articles sur les statistiques sociales et sur les questions liées à la transition de l’enseignement supérieur au marché du travail. Luca Boetti est chef de l’Unité des projets européens à l’IFOA (Istituto Formazione Operatori Aziendali) à Reggio Emilia, en Italie. Il a géré ou participé à plusieurs grands projets financés par l’UE dans le domaine de l’EFP, la mobilité, les compétences et les politiques de l’emploi. ​​​​​​​ Indice e prefazione ​​​​​​​ Autori: Luigi Fabbris, Luca Boetti ISBN: 9788854951556 Collana: Scienze statistiche Edizione 2019 Stato: non disponibile      

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Demografia storica

Demografia storica

€ 15,00

"Questi appunti non hanno la pretesa di essere un nuovo manuale di Demografia storica, anche se ce ne sarebbe forse bisogno. Senza dimenticare i precedenti di Granelli Benini (1974) e di Pasi (1992), il più recente, l’Introduzione alla demografia storica di Del Panta e Rettaroli (1994), che sembrava il più completo, è esaurito da tempo e non sarà ristampato. Per un insegnamento di Demografia storica in un corso di Laurea triennale in Storia, come quello attivo presso l’Università di Padova, non c’è pertanto un manuale adatto: queste pagine ne forniscono un primo supporto, indispensabile per comprendere i meccanismi dello sviluppo delle popolazioni umane. Lo scopo principale di queste pagine è infatti di essere un ausilio per gli studenti, e quindi di rendere più agevole lo studio della storia delle popolazioni. Molti spunti di grande interesse si trovano nel volume di Massimo Livi Bacci, più volte ristampato, Storia minima della popolazione del mondo. Benché scritto anche per non specialisti, il volume infatti si legge più agevolmente se sono noti alcuni elementi che si trovano nel presente testo. Proprio con questo intento, rispetto a una normale raccolta di metodi introduttivi per lo studio delle popolazioni, il contenuto di queste pagine si presenta piuttosto conciso, non approfondendo deliberatamente aspetti che, lavorando con dati storici, capita raramente di incontrare." dalla Presentazione Fiorenzo Rossi (Adria, 1946), già professore ordinario di Demografia nella Facoltà di Scienze Statistiche dell’Università di Padova, è professore incaricato di Demografia Storica nel Corso di Laurea in Storia presso il Dipartimento di Scienze Storiche, Geografiche e dell’Antichità dell’Università di Padova. Si è interessato di vari temi di popolazione, dalla fecondità alle migrazioni, dalle previsioni demografiche alla qualità dei dati statistici. Su problemi e metodi di Demografia Storica ha pubblicato diversi lavori, tra cui Il Veneto. Storia della popolazione dalla caduta di Venezia a oggi (in collaborazione con G. Dalla Zuanna e A. Rosina, Marsilio, Venezia, 2004), La popolazione di Longarone, 1951-2001, in Il Vajont dopo il Vajont, 1963-2000 (a cura di M. Reberschak e I. Mattozzi, Marsilio, Venezia, 2009) e Famiglie e proprietà a Legnago (Verona) nel 1430. Collegamento di dati demografici e dati fiscali, «Popolazione e Storia», n. 1 e n. 2, 2013. Indice Premessa ISBN:9788867878215 Collana: Materiali di Demografia Storica Autori: Fiorenzo Rossi Edizione 2017 Stato: Disponibile

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Fecondità , istruzione e classe sociale

Fecondità , istruzione e classe sociale

€ 16,00

Questo libro documenta l’evoluzione della fecondità italiana per le donne nate fra 1861 e il 1961 – quando la fecondità passa da 5 a 1,5 figli per donna – mettendo assieme e standardizzando le diverse fonti disponibili (sia di tipo esaustivo che campionario) con attenzione alle differenze per area geografica, istruzione e ceto sociale. La prospettiva adottata è quindi di coorte, grazie alla costruzione di misure riferite alle generazioni di donne nate nello stesso anno. Viene confermato anche per l’Italia quanto già noto per il Belgio, la Francia, la Norvegia, il Regno Unito, la Svezia, e – più in generale – per i paesi sviluppati: fecondità più bassa e quota maggiore di donne senza figli tra laureate e diplomate, declino della fecondità più lento e tardivo per le donne meno istruite, progressivo attenuarsi delle differenze per istruzione e classe sociale tra le coorti più recenti. Tuttavia, stupisce il permanere di differenze di fecondità per titolo di studio e per area geografica anche tra le donne socializzatesi nel corso degli anni ’70 e ’80 del 900, quando si poteva immaginare una convergenza più rapida, frutto di una tendenziale omologazione verso modelli standard di famiglia e di scelte riproduttive. Evidentemente, le differenze per residenza e istruzione rappresentano – almeno fino alle coorti nate nei primi anni ’60 del 900 – strategie di vita profondamente differenziate, che si riflettono anche in notevoli differenze nel numero di figli. Marcantonio Caltabiano (1977), dottore di ricerca in Statistica Applicata all’Università di Padova, è ricercatore di Demografia al Dipartimento di Economia dell’Università di Messina. Gianpiero Dalla Zuanna (1960), dottore di ricerca in Demografia all’Università di Firenze, è professore di Demografia al Dipartimento di Scienze Statistiche dell’Università di Padova. Indice Premessa ISBN:9788867874828 Collana: Materiali di Demografia Storica Autori: Marcantonio Caltabiano, Gianpiero Dalla Zuanna Edizione 2015 Stato: Disponibile

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Sweet child of mine

Sweet child of mine

€ 16,00

This book focuses on child mortality, and mainly on infant and neonatal mortality, during the 19th century in Veneto, Northeastern Italy. In this region the levels of infant mortality during the period 1750-1850 are among the highest ever recorded for a large area over a long period. This peculiar characteristic is mainly due to the exceptionally high neonatal winter mortality. Following this period, however, infant mortality steadily began to decline. The Department of Statistics of the University of Padova has developed the project CHILD (Collecting Hasbugical Information on Life and Death), recording nominative data on births and deaths in the age 0-4 years in 46 parishes of the Central Veneto (provinces of Venice, Padova, Treviso, Vicenza and Verona). CHILD is based on the Habsburg registers, compiled by the priests between 1816 and 1870. The availability of data on 152,000 births and 62,000 deaths, linked using nominative keys, allowed to carry out a careful study on mortality in the first five years of life, pushing the differential analysis to a degree of consistency not feasible for small communities. One of the main results of the book is that during the first two observed decades (1816-35), neonatal mortality remains high, and differences in mortality according to socioeconomic status are modest and not systematic. In the 1840s, however, survival in the first year of life (but not for ages 1-4) began to increase. Mortality first started to decline among the richest families and in cities, later spreading among the peasants of rural villages. Gianpiero Dalla-Zuanna is Professor of Demography at the University of Padova, Italy. He is the founder of the CHILD project (Collecting Hasburgical Information about Life and Death). He has several publications on historical demography of Veneto and Italy. Alessandra Minello has a PhD in Sociology and works as Research Fellow at the European University Institute in Florence. She has been working on the CHILD project since 2008, organizing all the phases of the data collection and analysis. Leonardo Piccione received his PhD in Statistics at the University of Padova, with a thesis titled “Children Survival in Veneto 1815-70. From the Dark Age to the Dawn of Change”. He is the main responsible for the harmonization of the data-set and massively contributed to the analyses of this book. This book also contains contributions by Guido Alfani, Michel Oris, Adriano Paggiaro, and Andrea Zannini. Index ISBN:9788867876761 Collana: Materiali di Demografia storica Curatori: Gianpiero Dalla Zuanna, Alessandra Minello, Leonardo Piccione Edizione 2017 Stato: Disponibile

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Modelli e metodi per valutare la reputazione di strutture formative

Modelli e metodi per valutare la reputazione di strutture formative

€ 15,00

"Il volume raccoglie alcuni articoli frutto della ricerca “Criteri e metodi per la misurazione della reputazione di un ateneo”, condotta dall’unità locale di Milano-Bicocca nell’ambito della ricerca Prin “Modelli, indicatori e metodi per rappresentare l’efficacia formativa di corsi di laurea ai fini dell’accreditamento e del miglioramento organizzativo” avente come coordinatore nazionale il prof. Luigi Fabbris dell’Università di Padova. L’obiettivo principale della ricerca del gruppo di Milano-Bicocca, coordinato dalla scrivente, è stato l’individuazione di criteri e di indicatori per misurare la “reputazione” di un ateneo. Nonostante in quest’ultimo ventennio si sia assistito ad una crescente attenzione degli atenei alle aspettative dei potenziali utenti/clienti e, in primo luogo, dei propri studenti, il concetto di reputazione, ampiamente affrontato nella letteratura socio-economica e psicologica, appare ancora poco sviluppato nell’ambito del sistema universitario italiano. Gli studenti, in particolare, soprattutto dopo la riforma del “3+2”, si trovano di fronte ad un’ampia gamma di corsi di laurea differenziati e, grazie al frequente ricorso all’apertura di sedi gemmate, anche capillarmente localizzati sul territorio nazionale. Questo contesto di crescente competizione rende cruciale, per un ateneo, e per ognuna delle sue articolazioni (corso di studio, facoltà, dipartimento) godere di una buona reputazione non solo presso i propri utenti ma anche presso tutti i possibili pubblici di riferimento. Per raggiungere questo obiettivo gli Atenei italiani, privati o pubblici che siano, hanno dunque incominciato ad adottare strategie competitive orientate, in particolare, all’ampliamento dell’offerta formativa (grazie all’introduzione di un elevato numero di nuovi corsi di studio), al miglioramento della qualità dei servizi offerti, alla creazione di valore. È evidente, d’altra parte, che sulla reputazione di un ateneo si basano, a diverso titolo, le scelte effettuate nelle molteplici fasi dei diversi livelli decisionali (ad esempio la scelta, da parte degli studenti, della sede in cui immatricolarsi, l’attribuzione di finanziamenti erogati dai soggetti pubblici e/o privati, il grado di mobilità internazionale, sia in ingresso che in uscita, di docenti e di studenti, il recruiting del personale docente, l’instaurazione di accordi di collaborazione con altri atenei, istituti di ricerca o soggetti privati, l’operatività del servizio di placement che deve coinvolgere la domanda di lavoro pubblica e privata, il ruolo e l’impatto dei centri di eccellenza)." dalla Prefazione ISBN:9788861298996 Collana: Formazione e Lavoro Curatrice: Marisa Civardi Edizione 2011 Stato: Disponibile

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Dependent Completely Random Measures and Statistical Applications

Dependent Completely Random Measures and Statistical Applications

€ 12,00

Proponiamo e studiamo una nuova classe di vettori di prior non paramentriche definita seguendo un approccio che fa uso di misure completamente aleatorie (CRM). In particolare, definiamo una classe di vettori di CRM dipendenti partendo dalla costruzione di misure aleatorie di Poisson dipendenti proposta da Griffiths e Milne (1978). Opportune trasformazioni di questi vettori di CRM danno origine a priori non parametriche dipendenti. Nello specifico ci concentriamo su trasformazioni che generano vettori di misure aleatorie normalizzate, di processi neutrali a destra e di funzioni hazard rate aleatorie, dipendenti. Questi oggetti sono studiati nella loro generalità e alcuni esempi notevoli, come i processi di Dirichlet dipendenti e i processi gamma estesi dipendenti, vengono analizzati nel dettaglio. L'infinita divisibilità del vettore di CRM da cui parte la nostra costruzione è la proprietà chiave che ci permette di dimostrare alcune proprietà degli oggetti studiati. Questi risultati teorici da un lato permettono di comprendere meglio la struttura di dipendenza introdotta, dall'altro risultano strumenti preziosi ai fini dell'inferenza statistica in quanto indicano la via per la progettazione di algoritmi efficienti di tipo Markov Chain Monte Carlo. ISBN:9788861298897 Collana: Best Phd thesis in statistics and applications. Demography. Statistics. Applied statistics Autore: Bernardo Nipoti Edizione 2012 Stato: Disponibile

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I servizi territoriali per la donna attiva

I servizi territoriali per la donna attiva

€ 18,00

Il volume contiene i risultati di una ricerca svolta nel 2014 presso le lavoratrici della provincia di Padova al fine di rappresentare le loro situazioni di vita e di lavoro e raccogliere le loro opzioni per servizi pubblici e privati che, se realizzati, potrebbero essere d’aiuto nel conciliare meglio la loro vita privata e quella professionale. Le preferenze per i servizi espresse dalle lavoratrici discendono dal sistema di valori delle stesse e sono condizionate sia dalla famiglia propria e da quella allargata con cui devono fare i conti, sia dagli impegni professionali cui non intendono rinunciare. Per questo motivo, le analisi presentate nel volume si propongono come documento informativo basilare per coloro che hanno in animo di sviluppare nuovi servizi e specifiche facilitazioni volte a conciliare la vita e il lavoro delle donne. La ricerca è stata promossa dal Comune di Padova – Commissione per le Pari Opportunità, e condotta da ricercatori del Dipartimento di Scienze Statistiche dell’Università di Padova. Luigi Fabbris è professore ordinario di Statistica sociale e di Indagini campionarie presso il Dipartimento di Scienze Statistiche dell’Università di Padova. È autore o co-autore di oltre 380 pubblicazioni scientifiche, di cui 64 volumi a stampa, alcuni dei quali sulle condizioni delle donne che lavorano. Fa parte del comitato scientifico di varie riviste nazionali e internazionali di Statistica applicata. Dal 2010, è direttore della rivista internazionale «Statistica applicata - Italian Journal of Applied Statistics». Indice Prefazione ISBN:9788867877393 Collana: Formazione e Lavoro Autore: Fabbris Luigi Edizione 2017 Stato: Disponibile

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Le fonti della demografia storica

Le fonti della demografia storica

€ 10,00

Queste pagine non contengono quasi nulla di nuovo. Vogliono essere però una raccolta organica del materiale di una parte delle lezioni di Demografia storica impartite negli ultimi anni nel Corso di Laurea in Storia dell’Università di Padova, circa un quinto del totale delle lezioni – non più di una decina di ore – in cui si presentano e discutono le principali fonti utilizzabili per lavori di storia della popolazione. Esse sintetizzano schemi e concetti presi da manuali (principalmente Del Panta, Rettaroli, 1994), dai resoconti di varie sessioni dei seminari del Centro Italiano per gli Studi di Demografia Storica, tenuti tra il 1971 e il 1974 (C.I.S.D.S., 1973, 1974, 1976, 1977), e integrati con successivi aggiornamenti, nonché da studi personali. Benché l’oggetto di studio – le popolazioni, le loro grandi tendenze nel corso del tempo e le cause di queste – sia lo stesso della Demografia, il problema della disponibilità e della qualità delle fonti è specifico della Demografia storica, in quanto il tipo e le caratteristiche delle fonti possono condizionare la scelta del metodo di studio. È forse per questo che i (pochi) manuali di Demografia storica – dal vecchissimo di Fortunati (1935) a quello di Granelli Benini (1974), fino ai più recenti ma non più nuovissimi di Pasi (1992) e di Del Panta, Rettaroli (1994) – dedicano sempre alcune pagine, più o meno dettagliate, alle fonti. L’esposizione inizierà seguendo alcune classificazioni correntemente usate, e continuerà con un taglio più cronologico, che arriva quasi ai nostri giorni. Conclude la raccolta un’Appendice contenente alcune norme per il trasferimento dei dati su supporti utili per le elaborazioni e una serie di indicazioni per valutare la qualità dei dati disponibili. Questo lavoro non può non risentire dell’esperienza personale dello scrivente, e pertanto, pur avendo valenza generale, saranno presenti con una certa frequenza esempi tratti da studi della popolazione del Veneto. Il testo è integrato da numerose tavole che riproducono documenti originali; per motivi tipografici, si sono dovute spesso ridurre le dimensioni della copia, nella misura di volta in volta indicata. Fiorenzo Rossi (Adria, 1946), già professore ordinario di Demografia nella Facoltà di Scienze Statistiche dell’Università di Padova, è professore incaricato di Demografia Storica presso il Dipartimento di Scienze Storiche, Geografiche e dell’Antichità dell’Università di Padova. Si è interessato di vari temi di popolazione, dalla fecondità alle migrazioni, dalle previsioni demografiche alla qualità dei dati statistici. Su problemi e metodi di Demografia Storica ha pubblicato diversi lavori, tra cui Il Veneto. Storia della popolazione dalla caduta di Venezia a oggi (in collaborazione con G. Dalla Zuanna e A. Rosina, Marsilio, Venezia, 2004), La popolazione di Longarone, 1951-2001, in Il Vajont dopo il Vajont, 1963-2000 (a cura di M. Reberschak e I. Mattozzi, Marsilio, Venezia, 2009) e Famiglie e proprietà a Legnago (Verona) nel 1430. Collegamento di dati demografici e dati fiscali. Parte I. Popolazione e famiglie, «Popolazione e Storia », n. 1, 2013 e n. 2, 2013. ISBN:9788867871094 Collana: Materiali di Demografia storica Autore: Fiorenzo Rossi Edizione 2013 Stato: Disponibile

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