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Scienze politiche

L'istruzione dell'Homo Civicus

L'istruzione dell'Homo Civicus

€ 18,00

Nell’epoca del dilagante populismo educativo e della progressiva de-istituzionalizzazione dei sistemi di istruzione, nei quali vengono ad emersione comportamenti relazionali sempre più difficili e rischiosi, l’orizzonte dell’educazione civica sembra dissolversi in una sfocata testimonianza educativa. Si tratta di un esito potenzialmente esiziale per la funzione educativa della filiera della conoscenza, già ampiamente compromessa da diffusi fenomeni di caduta cognitiva, uniti a comportamenti repulsivi nei confronti della cultura dei doveri, del rispetto e della solidarietà. La recente rivalorizzazione dell’educazione civica nell’intera offerta formativa del servizio scolastico ripropone la centralità della progettazione didattica che la riguarda e che è chiamata ad affrontare le poderose sfide recate da contesti socio-culturali sempre più egemonizzati e manipolati dai potentati economici, tecnopolitici e mediatici. Nell’esplorare le dinamiche ostative, storicamente sedimentate, che tuttora comprimono il pieno dispiegamento degli esiti educativi della didattica dell’educazione civica, il taratteggio tematico sviluppato in questo volume ripropone le ragioni di un’educazione civica generativa dell’homo civicus da opporre all’homo consumens, all’homo videns, all’homo demens, a modelli, cioè, di un soggetto succube e funzionale alle attuali forme di potere che esercitano il loro dominio sul mondo. Stefano Piazza (1960), Specialista in Istituzioni e tecniche di tutela dei diritti umani presso la Scuola di specializzazione triennale in Istituzioni e tecniche di tutela dei diritti umani dell’Università di Padova e Dottore di ricerca in Pianificazione territoriale e politiche pubbliche del territorio allo IUAV-Venezia, è docente dall’a.a. 2020-2021 nel Master IDeE – Insegnare Diritto ed Economia. Metodologie didattiche e formazione permanente nella scuola superiore, promosso dal Dipartimento di Diritto Privato e Critica del Diritto dell’Università di Padova e, dall’a.a. 2022-2023, è docente a contratto di Politica economica per la didattica delle scienze giuridiche-economiche nel corso di Laurea magistrale in Giurisprudenza del medesimo ateneo. Ha insegnato, come docente a contratto, nelle Università di Trieste e di Padova e presso la SSIS del Veneto, sede di Verona, dove è stato Tutor Coordinatore di Discipline giuridiche ed economiche presso il TFA (Tirocinio formativo attivo) nell’a.a. 2014-2015. Indice Premessa ISBN: 9788854958623 Autore: Stefano Piazza Edizione: 2025 Stato: disponibile

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Un diritto per l'educazione civica

Un diritto per l'educazione civica

€ 22,00

La centralità del ruolo del docente di Scienze giuridiche ed economiche nella declinazione didattica dei percorsi di Educazione civica, anche alla luce delle Linee guida ministeriali, richiede una rivisitazione dei saperi giuridici impartiti nel sistema nazionale di istruzione, tra i quali spicca, per la sua portata educativa, il sapere giuspubblicistico. Dall’incontro tra la fondamentale valenza educativa dell’insegnamento del diritto pubblico e approcci didattici innovativi possono scaturire percorsi formativi progettati per il conseguimento di uno degli obiettivi propri dell’educazione civica e del servizio scolastico nazionale: quello di creare e promuovere la cittadinanza democratica, attiva e consapevole. In questa prospettiva si muovono le riflessioni e le proposte avanzate in questo volume sotto il segno di un paradigma della “performatività”, risolutamente diverso da quello correlato alla “performance” delle “prestazioni” scolastiche dei docenti e dei discenti, funzionali a logiche meramente economiche, poiché proiettato nell’orizzonte di una didattica del diritto pubblico come attività di docenza, istituzionalmente strutturata, generativa di competenze culturali, di formae mentis e di coscienze collettive, che si palesano sempre più essenziali per la tenuta di un ordine democratico sottoposto alle laceranti vulnerazioni del tempo presente, a diffusi fenomeni di disaffezione e ai riverberi di un’incontenibile complessificazione dell’esperienza giuridica contemporanea. Stefano Piazza (1960), Specialista in Istituzioni e tecniche di tutela dei diritti umani presso la Scuola di specializzazione triennale in Istituzioni e tecniche di tutela dei diritti umani dell’Università di Padova e Dottore di ricerca in Pianificazione territoriale e politiche pubbliche del territorio allo IUAV-Venezia, è docente dall’a.a. 2020-2021 nel Master IDeE – Insegnare Diritto ed Economia. Metodologie didattiche e formazione permanente nella scuola superiore, promosso dal Dipartimento di Diritto Privato e Critica del Diritto dell’Università di Padova e, dall’a.a. 2022-2023, è docente a contratto di Politica economica per la didattica delle scienze giuridiche-economiche nel corso di Laurea magistrale in Giurisprudenza del medesimo ateneo. Ha insegnato, come docente a contratto, nelle Università di Trieste e di Padova e presso la SSIS del Veneto, sede di Verona, dove è stato Tutor Coordinatore di Discipline giuridiche ed economiche presso il TFA (Tirocinio formativo attivo) nell’a.a. 2014-2015. Indice Premessa ISBN: 9788854958241 Autore: Stefano Piazza Edizione: 2025 Stato: disponibile

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L’esperienza della Sinistra cristiana

L’esperienza della Sinistra cristiana

€ 8,49

La Sinistra cristiana è stata un’esperienza politica, culturale e ideologica caratterizzata da vicissitudini ricche di contrasti e contraddizioni, ma nel contempo di fermenti fecondi e originali, che hanno avuto riverberi e influenze rilevanti, anche se da posizioni minoritarie e di avanguardia, sulla storia politica del nostro Paese all’interno del movimento operaio e del PCI, da Togliatti a Berlinguer e a quello del mondo cattolico, a tutta quell’area che va dalle ACLI, alla FUCI, alla sinistra democristiana e al mondo sindacale. In questo movimento poi è stato importante dare rilievo alle due figure, che sul piano filosofico hanno indubbiamente avuto il maggior spessore: Franco Rodano e Felice Balbo. Utili nell’economia del saggio si sono rivelati gli ampi riferimenti al dossettismo e alla figura di Eugenio Curiel e del suo Fronte della Gioventù per l’Indipendenza Nazionale e la Libertà.   Gianni Xodo  si è laureato in filosofia a Padova nel 1974, ha conseguito la licenza in Liturgia pastorale al Pontificio Ateneo S. Anselmo di Roma e il dottorato in Sacra teologia con specializzazione liturgico-pastorale all’Istituto Liturgico di S. Giustina a Padova. Ha pubblicato la raccolta poetica La passeggiata (1991), il saggio Santificare il tempo (1994), il libro Rosmini a Correzzola. Dialogo in quattro scene (2017). È autore di numerosi articoli di teologia e di filosofia sui pensatori  più importanti del ‘600: J. Maritain, E. Husserl, A. Rosmini, A. Gramsci, P. Togliatti, F. Rodano, F. Balbo, I. Mancini, A. Pavan. Disponibile solo in edizione ebook EBOOK ISBN: 9788854954144 Collana: Scienze politiche Autore: Gianni Xodo Edizione: 2020 Stato: Disponibile in formato EBOOK

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Nei dintorni dello Statuto

Nei dintorni dello Statuto

€ 30,00

Il tracciato analitico che alimenta questo libro attraversa la realtà socio-politica del Veneto, dipanandosi, in particolare, lungo i rapporti tra modellazione istituzionale, nuovamente declinata, per via statutaria, e morfologia della politica regionale, per sondarne, sulla scorta di un approccio interdisciplinare, le caratteristiche e le problematicità. Seguendo le connessioni tra l’evoluzione della progettazione statutaria regionale nel Veneto e le vicende del regionalismo italiano, in uno scenario di profonde trasformazioni socio-politiche e di croniche incertezze della politica, in questo volume vengono poste a tema le sfide lanciate alla politica regionale all’insegna di una prospettiva di incremento, per via istituzionale, della qualità democratica di una regione saldamente ancorata all’idea di una sua autonomia da valorizzare e di una sua specificità identitaria da riconoscere in un momento cruciale della sua storia. Stefano Piazza, Specialista in Istituzioni e Tecniche di Tutela dei Diritti Umani presso la Scuola di specializzazione triennale in Istituzioni e Tecniche di Tutela dei Diritti Umani dell’Università di Padova e Dottore di ricerca in Pianificazione territoriale e politiche pubbliche del territorio presso lo IUAV di Venezia, ha svolto attività di cultorato nella Facoltà di Scienze Politiche, nel Dipartimento di Scienze Politiche, Giuridiche e Studi internazionali dell’Università degli Studi di Padova e sta attualmente (aprile 2019) concludendo un incarico di ricerca presso il Centro per la Storia dell’Università degli Studi di Padova. Ha insegnato discipline giuspubblicistiche, come professore a contratto, all’Università degli Studi di Trieste, di Padova e alla Scuola di Specializzazione interateneo per l’insegnamento secondario delle Università di Venezia Ca’ Foscari, Padova e Verona (sede di Verona) e si è occupato di Difesa civica e di tutela dei diritti umani anche in collaborazione con il Centro interdipartimentale di ricerca e servizi sui diritti della persona e dei popoli dell’Università degli Studi di Padova. Tra i suoi libri: Il ruolo del Comitato delle Regioni nella costruzione del regionalismo europeo (Edizioni Libreria Progetto, 1998); Il problema delle “Agenzie” tra crisi del sistema ministeriale e nuove forme di organizzazione dell’amministrazione (LUISS - “Guido Carli”, 1999); Diritto della Navigazione aerea (con R. Borile e R. Fettarappa, Zanichelli, 2000); Pensare la democrazia. Teoria e scienza politica in Robert A. Dahl (Cleup, 2001); Lineamenti di Teoria generale della difesa civica (Noccioli, 2006); La cittadinanza improbabile tra educazione e potere nella società di caste (Cleup, 2009); Il Veneto e la montagna. Sul crinale tra istituzioni e territori (Giappichelli, 2016); Senza Protezione? (Cleup, 2017); Lo Stato in classe (II ed., Cleup, 2018). Indice ​​​​​​​ Autore: Stefano Piazza ISBN: 9788854950252 Collana: Scienze Politiche Edizione 2019 Prefazione di Filiberto Agostini Stato: Disponibile      

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Il corpo al centro

Il corpo al centro

€ 16,00

Dai comportamenti alimentari anomali nell’antichità classica all’iconografia della fame, dal rapporto tra cibo e potere a quello tra cibo e salute, dal digiuno per amore a quello religioso, dalla psichiatrica anoressia nervosa ai modelli cognitivi che legano immagine e struttura del corpo, dai disturbi del comportamento alimentare subordinati a canoni estetici alla magrezza come canone assoluto di bellezza nella pubblicità e nella cultura globale: sempre emerge l’importanza del corpo, delle sue percezioni e dispercezioni sul piano sociale, medico, cognitivo, comportamentale ed emotivo. Un corpo suddito di rituali non meno che di meccanismi di controllo, negato e decostruito, ricostruito secondo logiche totalizzanti e crudeli, santo per essere salvo, che si rifiuta per farsi accettare. Laura Verdi, professore associato di Sociologia dei processi culturali all’Università di Padova, si interessa soprattutto di arte, conoscenza, sostenibilità, moda, musica, cinema, estetica e questioni epistemologiche. Ha pubblicato con CLEUP, Sage, Berghahn Books, Berghahn Journals, SSRN Social Science Research Network, VAS Verlag für Akademische Schriften, Taylor & Francis, Feltrinelli, Mattioli, Aracne, Guerini scientifica, Peter Lang, Dedalo, Liguori, Angeli. È membro dell’ESA, dell’AIS, dell’ISA e del CAA (NY). Indice Introduzione ISBN:9788867874286 Collana: Scienze sociali e cultura Curatore: Laura Verdi Edizione 2015 Stato: Disponibile

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Le arti e la politica

Le arti e la politica

€ 19,00

Le autrici e gli autori di questo volume compiono una sfida intellettuale di non poco conto, quella di analizzare l’agire artistico in relazione alle questioni politiche. Cos’è oggi la politica? L’artista si misura con essa in qualità di intellettuale? È più critico, assertivo o indifferente, ritirato in un apparente silenzio? La sensibilità intuitiva dell’artista permette una più approfondita e pertinente lettura del mondo, per questo riesce anche a prevedere esigenze e modalità di vita e di pensiero non ancora realizzate compiutamente nella società, arrivando a trascendere confini nazionali perché condivide condizioni esistenziali, significative, comuni ai suoi contemporanei. L’opera d’arte sarà sempre guida e testimonianza di coscienze in trasformazione.   Milena Gammaitoni è ricercatrice di Sociologia generale, nell’Università di Roma Tre, Dipartimento di Scienze della Formazione. Insegna discipline sociologiche nell’Università Roma Tre, nell’Università Jagellonica di Cracovia e all’École Nationale Supérieure des Arts Decoratifs di Parigi. Tra le sue pubblicazioni: La funzione sociale del musicista, EdUP, 2004, L’agire sociale del poeta, Wisława Szymborska nella vita dei lettori in Polonia e in Italia, FrancoAngeli, 2005; Storie di vita di artiste europee. Dal Medioevo alla contemporaneità, CLEUP, 2013. Ha inoltre curato il volume, Per una sociologia delle arti. Storia e storie di vita, CLEUP, 2012. Indice Introduzione ISBN:97888678767875221 Collana: Scienze sociali e cultura Curatore: Milena Gammaitoni Edizione 2016 Stato: Disponibile

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Tra una cultura e l'altra

Tra una cultura e l'altra

€ 17,00

I processi della globalizzazione si sono imposti con evidenza sulla scena culturale e sociale delle società complesse, rendendo necessaria l'analisi delle teorie sulla base delle quali vengono interpretati i flussi della mobilità socio-economica e culturale, ma anche le policies adottate dai paesi occidentali per far fronte alle trasformazioni e ridefinizioni dei rapporti fra società diseguali. In questo libro si cerca di chiarire genesi, sviluppi e prospettive dei modelli di integrazione noti come assimilazionismo, multiculturalismo e interculturalismo, senza trascurare le teorie più recenti che ribaltano quasi completamente la rappresentazione del rapporto fra globale e locale tramite la categoria del transculturalismo. Enrica Tedeschi professore aggregato presso l’Università Roma Tre fino al 2009 con l’insegnamento di Sociologia della comunicazione, dal 2010 insegna Sociologia delle relazioni interculturali a Scienze Politiche di Roma Tre. È membro del Collegio del Dottorato in Scienze pedagogiche e servizio sociale e del Master internazionale Sociologia: teoria, metodologia e ricerca nel Dipartimento di Scienze della formazione dell’Università di Roma Tre. Tra le sue monografie: Sociologia e scrittura. Metafore, paradossi, malintesi: dal campo al rapporto di ricerca, Laterza 2005; Connessioni incerte, Philos 2006; I pubblici delle comunicazioni di massa, Altrimedia 2010; Il giaguaro e la tigre. Narrazioni, interazioni, culture, Altrimedia 2011. Indice e Presentazione ISBN:9788867872725 Collana: Scienze sociali e cultura Autore: Enrica Tedeschi Edizione 2014 Stato: Disponibile

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