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Lince-o | Saperi nomadi

Collana diretta da
Antonella Cancellier, Vincenzo Milanesi, Telmo Pievani
Università degli Studi di Padova


Comitato Scientifico
Antonio Colomer Viadel, Universitat Politècnica de València
Álvaro Díaz Berenguer, Universidad de la República, Montevideo
Ambrogio Fassina, Università degli Studi di Padova
Candelas Gala, Wake Forest University, North Carolina
Clara Janés, Real Academia Española de la Lengua
Gianmario Molin, Università degli Studi di Padova
Víctor Navarro Brotons, Universitat de València
Claudio Pagano, Università degli Studi di Padova
Maurizio Rippa Bonati, Università degli Studi di Padova
Fabio Rodríguez Amaya, Università degli Studi di Bergamo
Isabelle Stengers, Université Libre de Bruxelles
Giuseppe Zaccaria, Università degli Studi di Padova

Comitato Editoriale
Francesco Carbone, Università degli Studi di Padova
Andrea Cozza, Università degli Studi di Padova
Carmen Domínguez Gutiérrez, Università degli Studi di Padova


Il nome della collana Lince-o si ispira alla lince che l’Accademia Nazionale dei Lincei ha scelto come emblema per la straordinaria acutezza visiva e agilità mentale. La spirale, che le abbiamo attribuito come coda, allude alla natura infinita della conoscenza ed è una delle forme più diffuse nell’universo: è presente nelle galassie, nelle conchiglie, nei cicloni, nel DNA… Viene poi naturalmente Galileo che, a partire dalla sua ammissione all’Accademia (1611), fu fiero di firmare come Galileo Galilei Linceo. Ma c’è anche un Linceo più antico a cui rimandiamo. L’argonauta della mitologia greca, alla conquista del vello d’oro che guariva le ferite, la cui vista penetrante lo rendeva capace di attraversare le cose e di vedere anche sotto la terra. La collana Lince-o, che è dedicata alla trasversalità nei saperi e al dialogo tra le discipline, è un omaggio a tutto questo insieme.

 

Cien mil ojos en dos ojos

Cien mil ojos en dos ojos

€ 32,00

Padua 1609: “dos pequeños pedazos de cristal” apuntando al cielo revolucionan la visión, la percepción y la conciencia del mundo. Galileo Galilei abre nuevos caminos al conocimiento. En Padua, donde el científico enseña y transcurre ‘los dieciocho años mejores de toda su vida’ (1592-1610), el ojo y la vista parecen retornar como constantes. Para destacar la centralidad que el ojo ha tenido en la revolución científica llevada a cabo por nuestra Institución, la Universidad de Padua abrió sus puertas (6-8 de junio de 2019) para recibir un encuentro interdisciplinario sobre la imagen del órgano de la vista generador de visiones y miradas, de paradigmas cognoscitivos y estéticos, de esquemas de interpretación y dispositivos emotivo-pasionales en la complejidad y en las intersecciones de los saberes humanos. El coloquio, “Cien mil ojos en dos ojos”. Semántica y representaciones del ojo en el mundo hispánico, se propuso como espacio de diálogo entre estudiosos con diferentes competencias y lenguajes y como terreno privilegiado de contaminaciones y convergencias con el fin de explorar el ojo –físico, simbólico y metafórico– y lo relacionado con él en el campo de la lingüística y de la semiótica, de la literatura y de la comunicación, de la medicina y de la historia de la medicina, de las ciencias, del cine y de las artes visuales, de la filosofía, de la política, del derecho, de la sociología, de la antropología cultural del mundo hispánico. Antonella Cancellier es catedrática de Lingüística y traducción (Lengua española) en la Universidad de Padua (Dipartimento di Scienze Politiche, Giuridiche e Studi Internazionali). Carmelo Spadola es docente de Literatura española en la Universidad del Salento (Lecce) (Dipartimento di Studi Umanistici). Antonella Cancellier è professore ordinario di Linguistica e traduzione (Lingua spagnola) all’Università degli Studi di Padova (Dipartimento di Scienze Politiche, Giuridiche e Studi Internazionali). Carmelo Spadola è docente di Letteratura spagnola all’Università del Salento (Lecce) (Dipartimento di Studi Umanistici). Il volume è disponibile in Open Acces ISBN: 9788854955639 Collana: Lince-o. Saperi Nomadi 5 Curatori: Antonella Cancellier, Carmelo Spadola Edizione: 2022 Stato: Disponibile

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La felicidad de los museos

La felicidad de los museos

€ 20,00

El museo tradicional, en calidad de paradigma de la cultura occidental, dejó en la obra literaria de Julio Cortázar improntas indelebles, principalmente, a partir de un prolífico periodo transcurrido en Italia. Examinaremos, primordialmente, su obra en un preciso lugar y en un periodo específico: entre los años 1953 y 1954, cuando el escritor pudo asimilar el sistema textual de los museos italianos que visitó asiduamente durante su estadía en dicho país, siempre en búsqueda de nuevos sistemas semióticos que pudieran extralimitar los bordes tradicionales de su literatura. Roma, Nápoles, Perugia, Asís, Orvieto, Arezzo, Siena, San Gimignano, Florencia, Rávena, Ferrara, Boloña, Pisa, Lucca, Prato, Siena, Venecia, Mantua, Verona, Padua y Milán, son las ciudades a las que Cortázar literalmente se ‘lanza’ en búsqueda no solo de sus obras de arte predilectas o de sus pintores preferidos, sino también para capturar el secreto genius loci de dichas localidades. Nuestra intención es, por lo tanto, conducir al lector por esas mismas salas de museos que recorrió minuciosamente el escritor argentino e iluminar los cuadros, estatuas, frescos, que particularmente lo sobrecogieron, de los cuales nos proporciona implícita o explícitamente en su producción literaria un análisis pormenorizado. María Amalia Barchiesi es profesora titular de Lingüística y traducción (lengua española) en la Universidad de Macerata (Dipartimento di Studi Umanistici: lingue, mediazione, storia, lettere, filosofia). Índice Presentación Introducción ISBN: 9788854952164 Collana: Lince-o. Saperi Nomadi 4 Autore: María Amalia Barchiesi Edizione: 2020 Stato: Disponibile

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Lapidario | Lapidario

Lapidario | Lapidario

€ 13,00

Nel Lapidario di Clara Janés (1988), dove le pietre – cristalli per lo più – acquisiscono un carattere simbolico di rivelazione dell’essere, le rappresentazioni, straordinarie intuizioni visionarie, si inseriscono nella linea dei trattati medievali di mineralogia che, con riverberi di tradizioni classiche e orientali per un’epoca che ne percepiva a un tempo la polarità di scienza ed emblema, descrivono le qualità magiche e le virtù mediche delle pietre. Ma non solo, le composizioni delineano la misura della creatività, intensa ed elaborata, carica di memoria intertestuale diretta o indiretta (la Bibbia, Garcilaso…), di echi ermetici e simbolismi dove emergono il cultismo della parola, le sperimentazioni linguistiche del surrealismo, gli stilemi del barocco e in particolare i topici della mistica spagnola ma anche di quella islamica medio-orientale. L’insistente dialettica delle isotopie semantiche dei toni notturni e delle immagini solari e l’ideale d’integrità, di armonia e di perfezione delle forme della natura, sono pertanto temi centrali in Lapidario. Dove scienza ed estetica si abbracciano: lì è poesia. Clara Janés (Barcellona, 1940), della Real Academia Española de la Lengua. La connessione della scienza con l’arte e la letteratura si riflette nella sua opera creativa, di ricerca e di traduzione. Alcuni titoli, a questo proposito, della sua originale e intensa opera: Fósiles (1987 e 2008 ed. aumentata), Lapidario (1988), El libro de los pájaros (1999), Fractales (2005), Los números oscuros (2006), Cinco ecuaciones, edizione fatta a mano (2006), Orbes del sueño (2013), Naturaleza ondulatoria (2014), Once linces, edizione fatta a mano (2016), Estructuras disipativas (2017), Schrödinger y el salto espacios-tiempo de Galileo Galilei, edizione fatta a mano (2017), e la traduzione di poesie, Candentes cenizas, seguito da un Fragmento de un diálogo inédito de Galileo, di Erwin Schrödinger, Premio Nobel per la Fisica 1933, con un epilogo Los límites del mar. Erwin Schrödinger: conocimiento y gozo (2014). Antonella Cancellier è professore ordinario di Linguistica e traduzione (lingua spagnola) presso il Dipartimento di Scienze Politiche, Giuridiche e Studi Internazionali dell’Università di Padova. Presentazione ISBN:9788867876884 Collana: Lince-o. Saperi Nomadi 1 Autore: Clara Janés Curatore/traduttore: Antonella Cancellier Testo spagnolo a fronte Edizione: 2017 Stato: Disponibile

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Fossili | Fósiles

Fossili | Fósiles

€ 14,00

Se per Bachelard “Il fossile non è semplicemente un essere che ha vissuto, è un essere che vive ancora, addormentato nella sua forma”, Clara Janés va più in là. Ben lontani dall’essere dei simulacri, i suoi fossili riscattano l’organicità della materia la cui sopravvivenza, animale o vegetale, mette in gioco una temporalità complessa che finisce per acronizzare il tempo stesso. Segni e cose che attraversano il tempo e “giocano contemporaneamente su due tavoli” (Didi-Huberman), sulla lunga durata e sull’istante presente. Da una parte dicono di un tempo remotissimo, dall’altra, non solo stanno qui adesso ma racchiudono i sintomi di atti continuamente operanti, di un tempo che “più che scorrere, lavora” (Didi-Huberman). Reinventa. Miniature d’eternità, questi fossili non significano tempo senza fine ma nunc stans, un “eterno ora” che assorbe passato, presente e futuro, dove tutto accade ed è compreso nella pienezza e nella perfezione. Un tempo cairologico, attesa che contiene la simultaneità temporale e il momento di grazia di una natura generosa, amorosa, sottilmente erotica, che si dispiega all’esperienza dell’unità mistica, una natura di cui Clara Janés sa ascoltare i ritmi profondi e sa offrirli con il suo lucido pensiero poetante che folgora e illumina. Clara Janés (Barcellona, 1940), della Real Academia Española de la Lengua. La connessione della scienza con l’arte e la letteratura si riflette nella sua opera creativa, di ricerca e di traduzione. Alcuni titoli, a questo proposito, della sua originale e intensa opera: Fósiles (1987 e 2008 ed. aumentata), Lapidario (1988), El libro de los pájaros (1999), Fractales (2005), Los números oscuros (2006), Cinco ecuaciones, edizione fatta a mano (2006), Orbes del sueño (2013), Naturaleza ondulatoria (2014), Once linces, edizione fatta a mano (2016), Estructuras disipativas (2017), Schrödinger y el salto espacios-tiempo de Galileo Galilei, edizione fatta a mano (2017), e la traduzione di poesie, Candentes cenizas, seguito da un Fragmento de un diálogo inédito de Galileo, di Erwin Schrödinger, Premio Nobel per la Fisica 1933, con un epilogo Los límites del mar. Erwin Schrödinger: conocimiento y gozo (2014). Antonella Cancellier è professore ordinario di Linguistica e traduzione (lingua spagnola) presso il Dipartimento di Scienze Politiche, Giuridiche e Studi Internazionali dell’Università di Padova. Presentazione ISBN:9788867876891 Collana: Lince-o. Saperi Nomadi 2 Autore: Clara Janés Curatore/traduttore: Antonella Cancellier Disegni: Rosa Biadiu Testo spagnolo a fronte Edizione: 2017 Stato: Disponibile

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El corazón es centro

El corazón es centro

€ 28,00

A los cuatrocientos años de las primeras informaciones expuestas por William Harvey sobre la circulación de la sangre (1616), la Universidad de Padua abrió sus puertas –del 6 al 8 de octubre de 2016– para recibir un encuentro internacional e interdisciplinario sobre la imagen del corazón generador de paradigmas cognoscitivos y estéticos, de esquemas de interpretación y dispositivos emotivo-pasionales en la complejidad y en las intersecciones de los saberes humanos. El coloquio, “El corazón es centro”. Narraciones, representaciones y metáforas del corazón en el mundo hispánico, se propuso como espacio de diálogo entre estudiosos con diferentes competencias y lenguajes y como terreno privilegiado de contaminaciones y convergencias con el fin de explorar, sincrónica y diacrónicamente, el corazón –físico, simbólico y metafórico– en el campo de las ciencias médicas y de la historia de la medicina, de la política, de la lingüística, de la literatura y de la comunicación, de las artes visuales, de la filosofía y de la antropología cultural del mundo hispánico y en perspectiva comparada. Este volumen, homenaje a la centralidad que el corazón ha tenido en la revolución científica llevada a cabo por la Universidad de Padua, reúne los frutos de nuestro coloquio. Antonella Cancellier es catedrática de Lingüística y traducción (lengua española) en la Universidad de Padua (Dipartimento di Scienze Politiche, Giuridiche e Studi Internazionali). Alessia Cassani es profesora titular de Lingüística y traducción (lengua española) en la Universidad de Padua (Dipartimento di Scienze Politiche, Giuridiche e Studi Internazionali). Elena Dal Maso es becaria de Lingüística y traducción (lengua española) en la Universidad de Verona (Dipartimento di Lingue e Letterature Straniere). Presentazione Disponibile anche in formato EBOOK ISBN:9788867876907 Collana: Lince-o. Saperi Nomadi 3 Curatori: Antonella Cancellier, Alessia Cassani, Elena Dal Maso Edizione: 2017 Stato: Disponibile

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