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Invenire

Invenire
Collana diretta da Giorgetta Bonfiglio-Dosio
 

Comitato scientifico
Nicolas Avila Seoane
Concetta Damiani
Maria Guercio
Raffaele Pittella
Cecilia Tasca
 

Peer reviewed collection: gli strumenti descrittivi di fondi archivistici
di questa collana sono sottoposti a referaggio a doppio cieco.

Pochi anni fa una proficua e animata discussione sulle modalità contemporanee di descrizione archivistica ha messo in evidenza la necessità di ripensare gli strumenti di comunicazione dei risultati di tale attività, che rimane centrale nella vita professionale di un archivista. Lo sviluppo di standard internazionali, di specifici software descrittivi, di sistemi informativi, talora molto analitici, ha posto in dubbio l’utilità e l’economicità della pubblicazione a stampa di un inventario archivistico o di analoghi strumenti descrittivi. In effetti, i vantaggi di una schedatura in formato digitale sono sotto gli occhi di tutti: la possibilità di uniformare e collegare le informazioni, di correggere e aggiornare i dati, di utilizzare serbatoi informativi online di vario tipo, di agevolare l’accesso ai documenti costituisce un’agevolazione importante per il lavoro e un notevole potenziamento comunicativo.
Lo strumento cartaceo, però, offre altri vantaggi. La staticità e la immodificabilità delle descrizioni è un valore aggiunto per quanto riguarda un obiettivo fondamentale della gestione archivistica, vale a dire l’attestazione “certificata” della consistenza del complesso archivistico, imprescindibile strumento di tutela e di conservazione accurata. Anche per quanto riguarda la comunicazione, se lo strumento digitale consente un reperimento immediato delle informazioni e un accesso multiplo e simultaneo, quello cartaceo permette una consultazione più meditata, in grado di ottenere, attraverso la serendipità, suggestioni e idee, che la ricerca puntuale non permette. È bene poi ricordare i pericoli più volte evidenziati da Paola Carucci per quanto riguarda il rischio che una schedatura delle singole unità archivistiche effettuata con i ben noti software descrittivi in uso ormai da oltre un ventennio determini la perdita di visione dell’insieme e inibisca in qualche misura la ricostituzione, per quanto a volte ipotetica, della struttura originaria dell’archivio, tale da consentire una ricostruzione documentata e attendibile dell’attività del soggetto produttore.
Per queste ragioni si è deciso di varare una collana di strumenti descrittivi di qualità, che, da un lato, recepiscano i risultati delle metodologie elaborate dalla comunità professionale internazionale negli ultimi decenni e, d’altro canto consentano di disporre di uno strumento robusto e affidabile.
Si sono inoltre accolte le istanze, emerse prepotentemente in tempi recenti, ma già presenti nella produzione inventariale di qualità, volte a ottenere strumenti descrittivi densi di elementi informativi sul contenuto, oltre che sulla struttura dell’archivio, in modo da consentire collegamenti con descrizioni catalografiche e museali, grazie all’individuazione precisa e documentata di persone, località e istituzioni, attestate in modo critico sia dalla documentazione oggetto di descrizione sia da repertori attendibili.
Quale responsabile scientifico di questa iniziativa, auspico che i colleghi, soprattutto quelli gio­vani, chiedano di inserire nella collana il frutto delle loro faticose ricerche.




 
Archivio storico dell'Università di Cagliari Sezione II - Carteggio (1852-1862)

Archivio storico dell'Università di Cagliari Sezione II - Carteggio (1852-1862)

€ 40,00

Il volume n. 11 della collana Invenire presenta l’inventario della Sezione II - Carteggio 1.2-1.12 (1852-1862) della Regia Università di Cagliari, conservata nell’Archivio storico dell’Ateneo. Si tratta del risultato del lavoro di ricerca e riordinamento condotto da due ricercatori di Archivistica della stessa Università. L’inventario – che conclude la pubblicazione dei nuovi strumenti di corredo dell’Archivio storico –, è elaborato tramite un’applicazione web open source per la descrizione di archivi storici, ma si propone qui con una rielaborazione editoriale graficamente più snella, che mantiene, però, gli elementi essenziali della descrizione archivistica. I documenti consentono, ancora una volta, di ricostruire le vicende dell’Ateneo cagliaritano in un periodo strategico per gli assetti futuri dell’istituzione e del funzionamento della macchina amministrativa. Andrea Pergola ed Eleonora Todde sono ricercatori t.d. di Archivistica all’Università di Cagliari e hanno lavorato, con il coordinamento di Cecilia Tasca, al riordino, inventariazione, digitalizzazione e studio dei documenti conservati nell’Archivio storico dell’Ateneo. Nell’ambito di queste attività, Eleonora Todde ha pubblicato, nel 2016, il volume Governare un Ateneo. Segretari e archivisti al servizio della Regia Università di Cagliari (collana La memoria ritrovata, curata da Mariarosa Cardia e Luciano Marrocu) e, all’interno della collana Invenire, i due inventari della Sezione I (1764-1848) e Serie omogenee (1848-1900), il primo in collaborazione con Mariangela Rapetti, nel 2019 e 2020. Andrea Pergola ha pubblicato il saggio Le memorie del Regio Gabinetto di Storia naturale e Antichità (1801-1806) all’interno del volume Gli stabilimenti scientifici della regia Università di Cagliari. Guida alle fonti I, a cura di Mariangela Rapetti ed Eleonora Todde (Civita Editoriale, Lucca 2022) e, sempre all’interno della collana Invenire, l’inventario della Sezione II - Carteggio 1.1 (1848-1851) in collaborazione con Cecilia Tasca.    Indice Presentazione di Giorgetta Bonfiglio-Dosio ISBN: 9788854956315 Collana: Invenire, 11 Autore: Andrea Pergola, Eleonora Todde Edizione: 2023 Stato: disponibile  

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Archivio storico dell'Università di Cagliari Sezione II - Carteggio 1.1 (1848-1851)

Archivio storico dell'Università di Cagliari Sezione II - Carteggio 1.1 (1848-1851)

€ 28,00

Il decimo volume della collana Invenire presenta l’inventario della Sezione II – Carteggio 1.1 (1848-1851) della Regia Università degli Studi di Cagliari, conservata nell’Archivio storico dell’Ateneo cagliaritano. Si tratta del risultato del lavoro di ricerca e riordinamento condotto dai due docenti di Archivistica della stessa Università. L’inventario, elaborato tramite un’applicazione web open source per la descrizione di archivi storici, si propone qui con una rielaborazione editoriale graficamente più snella, che mantiene, però, gli elementi essenziali della descrizione archivistica. I documenti consentono di ricostruire le vicende dell’Ateneo cagliaritano in un periodo strategico per gli assetti futuri dell’istituzione e del funzionamento della macchina amministrativa.    Cecilia Tasca, professore ordinario di Archivistica all’Università di Cagliari, coordina dal 2015 i lavori di riordino, inventariazione, digitalizzazione e studio dei documenti conservati nell’Archivio storico dell’Ateneo. Nell’ambito di queste attività ha pubblicato, nel 2016, Vincenzo Dessì-Magnetti Segretario “storico” della Regia Università di Cagliari (in E. Todde, Governare un Ateneo. Segretari e archivisti al servizio della Regia Università di Cagliari). Nel 2020 ha pubblicato, con Eleonora Todde e Valeria Zedda, La Facoltà di Teologia nell’Archivio storico dell’Università di Cagliari (1764-1873), e La Facoltà di Scienze fisiche, matematiche e naturali nell’Archivio storico dell’Università di Cagliari (1848-1900) con Laura Cogoni ed Eleonora Todde. Andrea Pergola è ricercatore t.d. di Archivistica all’Università degli studi di Cagliari. Negli ultimi anni ha collaborato al riordino, inventariazione, digitalizzazione e studio dei documenti conservati nell’Archivio storico dell’Ateneo. Ha pubblicato il saggio Le memorie del Regio Gabinetto di Storia naturale e Antichità (1801-1806) all’interno del volume Gli stabilimenti scientifici della regia Università di Cagliari. Guida alle fonti I, a cura di Mariangela Rapetti ed Eleonora Todde (Civita Editoriale, Lucca 2022).   Indice Presentazione ISBN: 9788854955035 Collana: Invenire, 10 Autore: Cecilia Tasca, Andrea Pergola Edizione: 2022 Stato: disponibile  

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«Examinati et approbati ad instrumenta»

«Examinati et approbati ad instrumenta»

€ 16,00

In questo numero della collana si pubblica l’edizione critica, corredata da puntale indice dei nomi di persona, località, istituzioni, della Matricola dei notai padovani, approvati dal Collegio per l’esercizio dell’attività privata fra il 1433 e il 1803. Si tratta di un testo importante, che, documentando i singoli professionisti e il periodo della loro attività, consente di disporre di repertorio autorevole per procedere a un massiccio e impegnativo lavoro di schedatura scientifica del fondo notarile conservato dall’Archivio di Stato di Padova. Giorgetta Bonfiglio-Dosio si occupa di archivi dal 1969, in ruoli differenti: funzionario e primo dirigente nell’amministrazione degli Archivi, professore ordinario di archivistica all’Università di Padova, docente di paleografia nella Scuola di archivistica dell’Archivio di Stato di Bolzano, vicepresidente del Comitato tecnico-scientifico degli archivi e componente del Consiglio superiore beni culturali, consigliere nazionale dell’Associazione Nazionale Archivistica Italiana, consigliere e presidente dell’ANAI-Sezione Veneto; è attualmente professore a contratto di archivistica nelle Università Ca’ Foscari di Venezia, Macerata, Firenze, direttore scientifico della rivista «Archivi», socia di numerose accademie e società scientifiche, presidente dell’associazione Archi-VA Valori Archivistici. Indice Prefazione ISBN: 9788854955035 Collana: Invenire, 9 Autore: Giorgetta Bonfiglio-Dosio Edizione: 2022 Stato: disponibile  

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La ricostruzione del Made in Italy. L'archivio della Compagnia nazionale artigiana (1947-1977)

La ricostruzione del Made in Italy. L'archivio della Compagnia nazionale artigiana (1947-1977)

€ 19,00

Il volume presenta l’archivio della Compagnia nazionale artigiana (Cna), archivio aggregato al vasto patrimonio dell’Istituto mobiliare italiano conservato presso la sede di Acilia dell’Archivio storico di Intesa Sanpaolo. La documentazione qui descritta è collegata direttamente a quella relativa al prestito dell’Export-import bank per la ricostruzione dell’Italia, concesso nel 1947, che anticipò l’European recovery program varato un anno dopo. L’inventario presenta fonti utili alla conoscenza del tessuto produttivo italiano all’indomani della Seconda guerra mondiale e delle misure di sostegno alla ricostruzione. Come per il finanziamento dell’Export-import bank, anche l’attività della Cna è purtroppo rimasta ai margini della storiografia sulla ricostruzione e sugli aiuti statunitensi all’Italia, specie nella narrazione più nota al grande pubblico non specialistico. Questo inventario permette ora di ricostruire strumenti finanziari e reti commerciali internazionali all’interno delle quali era integrata l’economia italiana e di riconoscere alcuni elementi di debolezza strutturali delle piccole imprese della penisola, ancora oggi presenti. Giovanni Pietrangeli è archivista e dottore di ricerca in Studi storici all’Università di Padova. Svolge attività di consulenza per la valorizzazione del patrimonio storico e culturale di imprese, enti e organizzazioni. È autore di saggi, inventari archivistici e articoli scientifici, tra cui La più grossa fabbrica di Roma. Dirigenti, tecnici e operaie alla Voxson (2017) e Un archivio sul crinale. Inventario dell’Archivio storico del Parco nazionale dello Stelvio (1932-1978) (2021) ed è membro della redazione multimediale della rivista «Zapruder». Indice Prefazione Introduzione ISBN: 9788854954762 Collana: Invenire, 8 Autore: Giovanni Pietrangeli Edizione: 2022 Stato: disponibile  

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Carte Fedrigoni. Inventario

Carte Fedrigoni. Inventario

€ 37,00

Questo inventario descrive gli archivi prodotti dalle cartiere della famiglia Fedrigoni a partire dal 1888 e da altri protagonisti dell’industrializzazione di Verona nel periodo successivo alla smilitarizzazione della città dopo il 1866. I documenti archivistici, recentemente riordinati e collocati nella prestigiosa sede di Casa Fedrigoni, sono di tipologie molto differenziate: oltre al consueto carteggio amministrativo, ai libri contabili e ai fascicoli relativi al personale, ci sono campionari, brevetti, registrazioni di marchi, cartografia, progetti per fabbricati e dotazione di impianti e macchinari, strumenti di laboratorio, fotografie di eventi, di stabilimenti e di prodotti, matrici per filigranatura a secco e a umido, forme per la fabbricazione della carta a mano. L’inclusione di questi materiali apparentemente ‘anomali’ nel complesso archivistico e la loro descrizione, condotta introducendo spesso metodi innovativi, anche se coerenti con logiche archivistiche consolidate, consente di ricostruire efficacemente le vicende di una famiglia di imprenditori, l’evoluzione urbanistica ed economica di una città, le tecnologie produttive di un settore strategico per la vita quotidiana di ognuno in tutto il mondo. Giorgetta Bonfiglio-Dosio si occupa di archivi dal 1969, in ruoli differenti: è stata funzionario e primo dirigente nell’amministrazione degli Archivi, professore ordinario di archivistica all’Università di Padova, vicepresidente del Comitato tecnico-scientifico degli archivi e componente del Consiglio superiore beni culturali, consigliere nazionale dell’Associazione Nazionale Archivistica Italiana, consigliere e presidente dell’ANAI-Sezione Veneto; è attualmente, dopo il pensionamento, professore a contratto di archivistica nelle Università Ca’ Foscari di Venezia, Macerata, Firenze, direttore scientifico della rivista «Archivi», socia di numerose accademie e società scientifiche, presidente dell’associazione Archi-VA Valori Archivistici. Ilaria Montin, dopo essersi laureata in Conservazione dei beni culturali a Ca’ Foscari e aver frequentato e concluso il Master in gestione, valorizzazione e conservazione del patrimonio industriale all’Università di Padova, si è dedicata dal 2003 agli archivi d’impresa e alla valorizzazione del patrimonio industriale, a supporto delle diverse esigenze aziendali (pubbliche relazioni, conferenze stampa, archivio del prodotto, marketing, comunicazione ed eventi). Ha censito, insieme ad altri archivisti, l’archivio Lanerossi a Schio, ha collaborato con l’archivio Benetton, ha schedato i campionari tessili della Lanerossi, ha schedato e riordinato l’archivio della Cassa di Risparmio di Padova e Rovigo, curandone il successivo deposito all’Archivio di Stato di Padova. Dal 2018 si occupa dell’archivio storico Fedrigoni e del suo museo. Indice Introduzione ISBN: 9788854954410 Collana: Invenire, 7 Autrici: Giorgetta Bonfiglio-Dosio, Ilaria Montin Edizione: 2021 Stato: disponibile  

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Archivio Papafava Antonini dei Carraresi. Miscellanea nuova

Archivio Papafava Antonini dei Carraresi. Miscellanea nuova

€ 22,00

Questo strumento descrittivo è il risultato di un’attività di salvaguardia che si è protratta negli anni: un itinerario laborioso che ha consentito di trasformare l’iniziale coacervo di carte, sparso disordinatamente sul pavimento della soffitta di palazzo Trento Papafava a Padova, in un insieme di documenti opportunamente condizionati e analiticamente descritti. I documenti, in originale o in copia, risalgono al XIII secolo e riguardano cospicue famiglie padovane, vicentine e friulane che con i Papafava hanno stretto legami complessi: sono quelli che usualmente si trovano in archivi nobiliari di antico regime e dell’Ottocento (contratti nuziali, testamenti, questioni ereditarie, cause per la difesa dei diritti patrimoniali e la conservazione del patrimonio, soprattutto immobiliare, rapporti con esponenti dell’aristocrazia europea, ma anche qualche sprazzo di cultura, sedimentatasi in appunti e relazioni, e alcuni corposi epistolari, capaci di aprire uno spiraglio sui rapporti interpersonali). Le descrizioni archivistiche, apparentemente aride e asettiche, consentono di ricostruire con l’immaginazione tante vite di donne e di uomini, vicende di territori perennemente soggetti a disastri naturali, opere di messa a frutto dei possedimenti fondiari, realizzazione di timide imprese economiche e proto industriali. La lettura delle descrizioni è agevolata dalla presenza dell’indice dei nomi di persona, località, istituzioni, cose notevoli e dalla presenza di 20 alberi genealogici relativi a famiglie documentate dal fondo archivistico. Giorgetta Bonfiglio-Dosio si occupa di archivi dal 1969, in ruoli differenti: è stata funzionario e primo dirigente nell’amministrazione degli Archivi, professore ordinario di archivistica all’Università di Padova, vicepresidente del Comitato tecnico-scientifico degli archivi e componente del Consiglio superiore beni culturali, consigliere nazionale dell’Associazione Nazionale Archivistica Italiana, consigliere e presidente dell’ANAI-Sezione Veneto; è attualmente, dopo il pensionamento, professore a contratto di archivistica nelle Università Ca’ Foscari di Venezia, Macerata, Firenze, direttore scientifico della rivista «Archivi», socia di numerose accademie e società scientifiche, presidente dell’associazione Archi-VA Valori Archivistici. Indice ISBN: 9788854954113 Collana: Invenire, 6 Autore: Giorgetta Bonfiglio-Dosio Edizione: 2021 Stato: disponibile  

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La Fabbrica di maraschino Francesco Drioli di Zara (1759-1943)

La Fabbrica di maraschino Francesco Drioli di Zara (1759-1943)

€ 30,00

Questo volume raggiunge l’obiettivo di riunire, almeno sulla carta, le tre porzioni dell’archivio della Fabbrica di Maraschino “Francesco Drioli” (Tvornica Maraskina “Francesco Drioli”), conservate due in Italia, già oggetto di descrizione inventariale, e una a Zara, della quale era disponibile un elenco. La ripristinata unitarietà dell’archivio, effettuata grazie alla ricostruzione delle serie, consente di comprende meglio, rispetto al passato, le vicende della famiglia e della fabbrica, ma anche della città di Zara e degli aspetti più significativi del commercio internazionale in un periodo di lunga durata, a partire dal 1759 fino al 1943, in contesti statuali differenti. Le informazioni di carattere politico, amministrativo, economico, sociale, tecnologico, urbanistico, artistico e perfino religioso emergono numerose e dettagliate dalla descrizione dell’archivio e consentono ulteriori significative ricerche, talune veramente innovative. Giorgetta Bonfiglio-Dosio si occupa di archivi dal 1969, in ruoli differenti: è stata funzionario e primo dirigente nell’amministrazione degli Archivi, professore ordinario di Archivistica all’Università di Padova, vicepresidente del Comitato tecnico-scientifico degli archivi e componente del Consiglio superiore beni culturali, consigliere nazionale dell’Associazione Nazionale Archivistica Italiana, consigliere e presidente dell’ANAI-Sezione Veneto; è attualmente, dopo il pensionamento, professore a contratto di Archivistica nelle Università Ca’ Foscari di Venezia, Macerata, Firenze, direttore scientifico della rivista «Archivi», socia di numerose accademie e società scientifiche. Indice Premessa ISBN:9788854952331 Collana: Invenire, 5 Autore: Giorgetta Bonfiglio-Dosio Edizione: 2020 Stato: disponibile  

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Los documentos que atesoraba el Archivo Histórico Municipal de Escalona inventariado en 1495, 1539 y 1559

Los documentos que atesoraba el Archivo Histórico Municipal de Escalona inventariado en 1495, 1539 y 1559

€ 22,00

Se reconstruye aquí el antiguo contenido del arca donde el concejo de Escalona desde fines del siglo XV hasta la mitad del XVI guardaba sus escrituras esenciales, aprovechando tres inventarios de su archivo municipal y del Histórico de la Nobleza de Toledo. Han podido localizarse sesenta originales de los más de doscientos consignados. La mayor parte caen bajo el señorío de Diego López Pacheco (1473-1529), quien encargó los dos primeros catálogos, resultando en cambio llamativa la ausencia casi total de los de Álvaro de Luna, titular de Escalona hasta su ejecución en 1453. Diplomáticamente hay sobre todo actas, provisiones (reales o señoriales) y sentencias, significándose dieciocho privilegios rodados y dieciséis cartas de merced con prerrogativas de la villa. Nicolás Ávila Seoane es doctor en Historia por la Universidad Complutense de Madrid, donde ejerce como profesor de Paleografía y Diplomática. Dirige el Grupo de Investigación Organización administrativa y territorial del concejo de Madrid (siglos XIII-XVIII) y es secretario de la revista Documenta & Instrumenta. Sus principales líneas de investigación se centran en estructura documental, datación histórica, elementos de validación, documentación municipal y cancillerías hispanas y portuguesas.Invenire. Índice Prólogo ISBN:9788854952447 Collana: Invenire, 4 Autore: Nicolás Ávila Seoane Edizione 2020 Stato: Disponibile  

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