0

Riepilogo carrello

Il tuo carrello è vuoto

Prodotti nel carrello: 0
Totale Prodotti: € 0,00

Prosegui al carrello

Diacronie d'archivio. Storie di archivi e archivisti

La collana «Diacronie d’archivio. Storie di archivi e di archivisti» nasce per accogliere ricerche originali, sottoposte a referaggio a doppio cieco, riguardanti archivi e archivisti. Questo tipo di studi, fino a pochi anni fa trascurato e sottostimato, ha ripreso vigore negli ultimi tempi, dimostrando appieno la rilevanza degli approfondimenti sempre più raffinati: la ricostruzione delle modalità di formazione e di trasmissione degli archivi ha consentito di far emergere vicende affascinanti di conservatori e riordinatori, che nel corso degli anni hanno modificato la struttura originaria dei complessi documentari e hanno consentito un riuso molteplice dei documenti. Dietro le quinte di queste vicende hanno operato archivisti di varia provenienza culturale e professionale, che hanno messo le loro competenze al servizio dei poteri pubblici e delle comunità. Oltre a questi, studiosi di rilevante preparazione culturale e settoriale hanno elaborato teorie e metodologie volte a tutelare il patrimonio archivistico e a farlo conoscere al pubblico. 

Direttore scientifico: Giorgetta Bonfiglio-Dosio

Comitato scientifico:
Stefano Gardini
Marco Lanzini
Alicia Marchant Rivera
Giovanni Michetti
Leonardo Mineo
Raffaele Pittella
Donato Tamblé

Peer reviewed collection:
I testi di questa collana sono sottoposti a referaggio a doppio cieco.

 
Contributi archivistici al dibattito europeo sullo Stato nella prima metà del Seicento. Albertino Barison

Contributi archivistici al dibattito europeo sullo Stato nella prima metà del Seicento. Albertino Barison

€ 17,00

Una coincidenza? Nella prima metà del Seicento ben tre autori, tutti veneti, scrivono opere che trattano di archivi: Baldassarre Bonifacio, Albertino Barison, Fortunato Olmo. I primi due, di cui si possiede l’opera, mentre quella del terzo è attualmente data per dispersa, ne trattano in modo differente; entrambi, però, si accostano alla storia degli archivi con un’ottica particolare, che fa riferimento al dibattito europeo sulla natura e sulla fisionomia dello Stato, e individuano, soprattutto il Barison, gli archivi come entità istituzionali indispensabili all’esercizio del potere. I rinvii a una massa impressionante di testi giuridici e letterari dall’antichità al secolo XVII stanno a testimoniare in Barison, canonico della Cattedrale di Padova prima e, poi, vescovo di Ceneda, accademico dei Ricovrati e docente nello Studio patavino, una cultura profonda e una rete di relazioni molto ampia e qualificata, esito ultimo dell’Umanesimo rinascimentale e della tradizione giuridica, che caratterizzano l’ambiente padovano di quegli anni. Giorgetta Bonfiglio-Dosio si occupa di archivi dal 1969: è stata funzionario e primo dirigente nell’amministrazione degli Archivi, professore ordinario di archivistica all’Università di Padova, vicepresidente del Comitato tecnico-scientifico degli archivi e componente del Consiglio superiore beni culturali, consigliere dell’Associazione Nazionale Archivistica Italiana, consigliere e presidente dell’ANAI-Sezione Veneto; insegna come professore a contratto di archivistica nelle Università Ca’ Foscari di Venezia, Macerata, Firenze; è direttore scientifico della rivista «Archivi» ed è socia di numerose accademie e società scientifiche. Indice   ISBN: 9788854957374 Collana: Diacronie d'archivio, 1 Autrice: Giorgetta Bonfiglio-Dosio Edizione: 2024 Stato: disponibile dal 6 settembre 2024  

Aggiungi al carrello

17,00

Prodotto aggiunto al carrello.

Vai al carrello

È stata raggiunta la quantità massima acquistabile per questo prodotto

Vai al carrello